Lo champagne francese potrebbe diventare indiano. La United Breweries, primo gruppo indiano di alcolici e terzo al mondo, ha offerto circa 750 milioni di dollari per l'acquisto della francese Taittinger, il sesto produttore al mondo di champagne. Secondo fonti di stampa indiane, United Breweries, gruppo guidato dal miliardario Vijay Mallya, avrebbe fatto l'offerta di acquisto alla società francese la scorsa settimana attaverso la banca internazionale Standard Chartered, anche se nessuna delle due società ha confermato la notizia.
L'azienda francese, che vende circa 4,5 miliardi di bottiglie di champagne e vino all'anno, era stata acquistata nel luglio dell'anno scorso dall'americana Starwood Capital per 500 milioni di euro. L'offerta della società indiana è stata selezionata insieme ad altre cinque dalle 40 iniziali. La United Breweries, la cui offerta è considerata tra le migliori, se la dovrà vedere tra gli altri, secondo indiscrezioni, con la stessa famiglia Taittinger, la banca francese Credit Agricole e Freixenet, un gruppo spagnolo. Ci vorranno due o tre settimane per concretizzare gli accordi che, secondo alcune fonti, questi saranno possibili solo dopo la vendita della vigna californiana Carneros della Taittinger. Vijay Mallya, che ha dato il nome della sua birra Kingfisher (la più diffusa in India) anche alla sua compagnia aerea a basso costo che sta sbaragliando il mercato indiano, all'inizio di quest'anno aveva annunciato che il suo gruppo voleva investire 2,5 miliardi di dollari nell'acquisto di compagnie di alcolici di tutto il mondo, per espandersi al di fuori dell'India.
Con l'acquisto della compagnia francese, la United Breweries diventerebbe il secondo gruppo mondiale nel campo degli alcolici. Divenne il terzo l'anno scorso quando la sua controllata McDowell & Co., che si occupa di whisky, acquistò la Shaw Wallace & Co. per 354 milioni di dollari.
Copyright © 2000/2025
Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit
Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2025