
Metti insieme il prestigio di uno dei nomi più prestigiosi del vino mondiale come Château Margaux, il fascino di vecchie annate, dal 1900 in avanti, la qualità garantita dai grandi formati (fino alla 12 litri) e il fatto che tutto arrivi direttamente dalla cantina bordolese, con le bottiglie quindi a riparo dal problema delle contraffazioni, ed il successo è assicurato: ha raccolto 2,8 milioni di dollari, il doppio rispetto alle stime, l’incanto andata in scena da Sotheby’s a New York, “A Celebration of the Mentezelopolos Era”, un’asta eccezionale dedicata alla famiglia Mentezelopolos, che guida l’azienda di Bordeaux dal 1978 e, soprattutto, ha permesso a 239 lotti di lasciare le cantine dello Château amato da Thomas Jefferson ed Ernest Hemmingway, per la gioia dei maggiori collezionisti del mondo (www.sothebys.com).
Un’asta che ha sfiorato “i guanti bianchi”, visto che sono stati aggiudicati il 99% dei lotti, con quelli top che hanno spuntato cifre da capogiro. Dai 98.000 dollari per la Baltazar (12 litri) del 2009, una delle 6 prodotte in assoluto, ai 67.375 dollari per la verticale dal 1978 al 2012, tutta in 35 Magnum, fino ai 61.250 dollari per la bottiglia dell’annata 1900.
E molto bene hanno fatto anche i due lotti da 6 Magnum del 1990, aggiudicati ognuno a 42.875 dollari. Stessa cifra sborsata per oguno dei quattro lotti del 2000, sempre da 6 Magnum ognuno. E tra le quotazioni più alte si segnalano anche i 39.200 per la Magnum del 1953.
“Sono commossa da questi risultati, andati oltre ogni aspettativa - spiega Corinne Mentzelopoulos, proprietaria di Château Margaux - e ringrazio la nostra squadra ed il lavoro davvero professionale di Sotheby’s. È stata l’asta della vita, e la considero un tributo davvero emozionante a mio padre e ai secoli di storia di Château Margaux. E sono particolarmente grata ai collezionisti del mondo per il loro entusiasmo verso i nostri vini. È la nostra miglior ricompensa”.
Copyright © 2000/2025
Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit
Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2025