Claudia Salerno, studentessa Ipssar di Molfetta (Bari) è la vincitrice del concorso per il miglior sommelier junior, promosso dall’Associazione Italiana Sommelier (Ais) ieri sera a Tauriano di Spilimbergo (Pordenone). Al secondo posto, Valentina Desinio dell'Ipssar di Vieste (Foggia) e al terzo Andrea Fiori dell'Ipssar di Arma di Taggia (Imola). Nella categoria “Under 18” il migliore è stato Joseph Vincent Vallet dell’Ipssar di Chantillon (Aosta), quindi Deborah Cussigh dello Stringer di Udine e al terzo posto Mattia Garon dell’Ipssar di Abano Terme (Padova).
Il concorso ha visto la partecipazione degli studenti degli istituti alberghieri provenienti da tutte le regioni italiane di età massima di 18 anni e quelli fino a 21 anni che seguono il corso di specializzazione in “Sommellerie” nel biennio post qualifica.
“Quella del sommelier - ha detto il presidente nazionale, Terenzio Medri - è una delle nuove professioni emergenti. In tutto il mondo c’é una grande e crescente richiesta di sommelier, che sempre più si caratterizzano come “comunicatori” del grande vino di qualità. Proprio l’alleanza fra produttori, sommelier e consumatori sta facendo del vino italiano il più apprezzato del mondo”.
“Tutti nel mondo sanno fare vini di qualità - ha detto Marco Fantinel, presidente del gruppo vitivinicolo friulano - per cui oggi la competizione sui mercati globali si vince puntando sull’immagine, sulla stile e sulla capacità di comunicare e trasmettere cultura ed emozioni di un territorio attraverso il vino che vi si produce”.
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