02-Planeta_manchette_175x100
Consorzio Collio 2025 (175x100)
IL 23 MAGGIO A ROMA

I “vigneti urbani” al centro della “Giornata Nazionale della Cultura del Vino e dell’Olio”

Edizione n. 15 per l’iniziativa Ais-Associazione Italiana Sommelier per valorizzare “un elemento un tempo caratteristico del paesaggio italiano”
AIS, CULTURA, OLIO, VIGNETI URBANI, vino, Italia
I “vigneti urbani” al centro della “Giornata Nazionale della Cultura del Vino e dell’Olio”

Le vigne urbane, un tempo elemento caratteristico del paesaggio italiano, ma non solo, rappresentano oggi un’opportunità straordinaria per ripensare il rapporto tra città e territorio, tra natura, persone e comunità. Ed è per questo che il legame tra vigne urbane, rigenerazione delle città e ruolo dei giovani in questo processo virtuoso in termini culturali, sociali ed economici sarà il tema principale della “Giornata Nazionale della Cultura del Vino e dell’Olio” 2025, il 23 maggio, nella Sala Aldo Moro, sede del Ministero dell’Istruzione e del Merito, a Roma, e giunta ormai all’edizione n. 15, promossa dall’Associazione Italiana Sommelier (Ais), la più grande associazione di appassionati e professionisti del vino mondiale (con oltre 40.000 soci e 2.000 eventi ogni anno distribuiti in 146 delegazioni su tutto il territorio nazionale) che da più di cinquant’anni promuove e divulga la cultura del vino attraverso la formazione e una ricca attività editoriale, e patrocinata dal Ministero dell’Istruzione e del Merito, dal Ministero della Cultura e dal Ministero dell’Agricoltura. Che sarà aperta proprio dal convegno “Vigne urbane, giovani e rigenerazione delle città”.
Ad introdurre il convegno saranno il presidente Ais Sandro Camilli ed i saluti delle Istituzioni, ai quali seguiranno i contributi di Mauro Agnoletti, titolare della Cattedra Unesco “Paesaggi del Patrimonio Agricolo” all’ Università di Firenze, che proporrà una riflessione sull’evoluzione del paesaggio viticolo urbano dall’Ottocento a oggi, nella sua analisi “I vigneti in città: il caso di Firenze”, di Ernesto Di Renzo, docente di Antropologia del gusto e Antropologia dei patrimoni culturali e gastronomici dell’Università di Roma Tor Vergata che, invece, interverrà sul tema del “Vinificare in città. Un progetto retro-innovativo per il ripensamento funzionale e culturale degli spazi urbani”: un’esplorazione antropologica di come la riscoperta di pratiche antiche in contesti nuovi possa portare a comprendere il valore simbolico, identitario e sociale del cibo e del vino, anche nel cuore delle nostre metropoli e a ripensare gli spazi urbani e a seguire Nicola Martinelli, del Politecnico di Bari dove è docente di Urbanistica e membro del Consiglio Superiore dei Beni Culturali e Paesaggistici al Ministero della Cultura, che analizzerà la complessità delle dinamiche tra aree metropolitane e territori rurali e Nicola Purrello, presidente di Urban Vineyards Association (Uva) che presenterà, per la prima volta, i risultati dello studio “World Urban Vineyards Atlas”,  che ha identificato 151 vigne urbane isolate in 35 Paesi del mondo per una dimensione di oltre 600 ettari, 108 delle quali situate in Europa.
L’Italia, che custodisce tesori come la Vigna di San Martino a Napoli, affacciata sul mare, o la Vigna di Leonardo da Vinci nel cuore di Milano, la Vigna della Regina a Torino, la Vigna del Gallo a Palermo, San Francesco della Vigna a Venezia o la Vigna di Michelangelo a Firenze, solo per fare degli esempi, è il Paese con più vigne urbane, seguito da Repubblica Ceca e Francia, che rappresentano un importante impiego, per i lavoratori agricoli impegnati nella cura del vigneto, ma anche per via delle attività legate all’enoturismo ed alla ristorazione, che spesso vi sono collegate. Molte vigne, poi, hanno anche risvolti sociali, con diversi casi di cooperative che coinvolgono persone con disabilità. Ma, guardando al futuro, dopo la premiazione alle classi vincitrici dell’edizione 2024, si terrà la presentazione delle Borse di Studio Ais, rivolte agli studenti delle scuole del quarto e quinto anno di Istituti Agrari, Istituti Tecnico Economici con indirizzo Turistico e Istituti Professionali per i Servizi di Enogastronomia ed Ospitalità Alberghiera del secondo ciclo.
Gli studenti saranno chiamati, per l’edizione 2025, ad elaborare il tema delle “Vigne urbane e rigenerazione delle città”, così da permettere loro di approfondire i concetti discussi nell’attuale edizione della Giornata Nazionale. Ad illustrare le linee guida della nuova edizione della Borsa di Studio e presentare i vincitori dell’edizione passata saranno Giuseppe Baldassarre, Comitato Tecnico Scientifico Ais, e Domenico Zonin, presidente Zonin1821, che per prima ha scelto di sostenere la Giornata Nazionale della Cultura del Vino 2025, mettendo a disposizione spazi e know-how per lo sviluppo dei progetti delle scuole coinvolte.

Copyright © 2000/2025


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2025

Altri articoli