Le argille del Lugana, le colline del Custoza, le vallate della Valpolicella, le colline vulcaniche del Soave e dei Colli Euganei, i vigneti eroici del Conegliano Valdobbiadene Prosecco ... Sono alcuni dei più importanti territori del vino veneto raccontati dal film di Massimo Zanichelli “Sinfonia tra cielo e terra. Un viaggio tra i vini del Veneto”, presentato al Teatro La Fenice di Venezia, realizzato con il sostegno dell’Unione Consorzi Vini Veneti (www.uvive.it). E che sarà distribuito in Svizzera, Norvegia, Canada, Usa e Giappone.
Questo documentario d’autore, è il personale “on the road” di Massimo Zanichelli - wine writer, documentarista, docente di cinema - lungo i dieci principali territori del vino veneto, in un viaggio che dal lago di Garda arriva fino al Piave attraversando il cuore della regione.
Il film è diviso in dieci capitoli, ognuno dei quali è presentato da un titolo che sintetizza la zona d’origine e ne rappresenta il vino di riferimento: “Il bianco delle argille” per il Lugana, “L’arte dell’assemblaggio” per il Custoza, “Rosso di lago” per il Bardolino, “La valle dalle molte celle” per la Valpolicella e l’Amarone, “Un bianco vulcanico” per il Soave, “Bollicine minerali” per il Lessini Durello, “Sotto l’Altopiano” per il Vespaiolo di Breganze, “Rossi bordolesi e fiori d’arancio” per i Colli Euganei, “Rive eroiche” per il Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore e “Malanotte del Piave” per il Raboso.
Zanichelli filma la terra e il cielo, i volti e le voci dei produttori che incontra lungo il suo cammino: ne esce un racconto corale che si addentra nell’anima più autentica del vino veneto, tra storie familiari e scenari mozzafiato, tra vigneti a perdita d’occhio e uve autoctone, tra ville d’epoca e cantine storiche.
“Il film è un progetto che abbiamo fortemente voluto, ideato per comunicare i vini del Veneto nella loro complessità, fatta di storia millenaria, paesaggi ben conservati, storie di uomini che hanno dedicato al vino la propria vita”, afferma Luciano Piona, presidente di U.vi.ve.
“Questo documentario”, prosegue Massimo Zanichelli, “vuole essere un viaggio tra i colori, i volti e gli scenari del vino veneto, un racconto fatto in prima persona dai vignaioli, i veri garanti di un patrimonio viticolo ed enologico che nel tempo ha saputo esprimersi con vini bianchi, rossi, spumanti e passiti di carattere e personalità. Con questo film spero di essere riuscito a comunicare al pubblico l’anima di questa regione, un territorio cui sono molto legato, che conosco molto bene ma che non finisce mai di sorprendermi”.
Hanno contribuito alla realizzazione del film, rivestendone anche il ruolo di protagonisti, le seguenti aziende: Villabella per il Bardolino, Fratelli Tedeschi per la Valpolicella, Gini per il Soave, Vignaioli Contrà Soarda per il Breganze, La Montecchia - Conte Emo Capodilista per i Colli Euganei, Bellenda per il Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore e Cecchetto per il Piave. Ed i seguenti consorzi di tutela: Consorzio di tutela del Lugana Doc, Consorzio di tutela del vino di Custoza Doc, Consorzio di tutela del vino Lessini Durello.
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