Sedi museali e archeologiche delle diverse regioni italiane, luoghi deputati alla divulgazione di arte e cultura, aprono le porte a un altro patrimonio nazionale di rilievo: il vino e l’olio, celebrati dal tema 2017 “Vitigni e cultivar tradizionali: un’identità da preservare, un patrimonio da valorizzare”. Molti i momenti dedicati alla comunicazione ed alla divulgazione del patrimonio di eccellenza italiano, con gli eventi che saranno tutti ad accesso libero e gratuito. Artefice di questa iniziativa è l’Associazione Italiana Sommelier, che vede premiato il suo impegno dalla collaborazione intrapresa con i Ministeri delle Politiche Agricole e dei Beni Culturali, che hanno dato il patrocinio all’iniziativa, e con la Rai in qualità di main media partner e la Testata Giornalistica Regionale (Tgr) quale media partner.
“Attraverso questa giornata intendiamo consolidare il rapporto tra le produzioni agricole di qualità e i luoghi da cui prendono vita. Mi piace sempre ricordare - dichiara Antonello Maietta, Presidente nazionale dell’Ais (www.aisitalia.it) - che nel nostro Paese sono moltissimi i vigneti, gli oliveti o le aree coltivate su cui al tramonto si stagliano le ombre di un campanile, di un castello, di un edificio storico, o semplicemente di muretti a secco costruiti con fatica dalla mano dell’uomo. C’è un patrimonio di cultura da conoscere e comprendere, prima di tutto, che merita di essere valorizzato.”
Il tema di quest’anno, “Vitigni e cultivar tradizionali: un’identità da preservare, un patrimonio da valorizzare”, darà spunto agli interventi dei funzionari tecnici dell’Ispettorato Centrale Controllo Qualità e Repressione Frodi, accanto a quelli di esperti enoici, di archeologi e di studiosi che racconteranno lo stretto legame che intercorre tra arte, vino e olio. Il Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia di Roma, in particolare, vedrà ospite il Vice Ministro delle Politiche Agricole Andrea Olivero, mentre il Direttore Generale Dell’Ispettorato Centrale Repressione Frodi del Mipaaf, Oreste Gerini, sarà alla Villa Romana del Varignano di Porto Venere in Liguria.
“Questa iniziativa è un’occasione importante per riconoscere ed apprezzare gli elementi più significativi della nostra identità - ha dichiarato il Vice Ministro Andrea Olivero - il connubio tra prodotti agroalimentari straordinari, come vino e olio, e i rispettivi territori di provenienza in grado di esprimere tradizioni e saperi tramandati per secoli fino a diventare parte integrante del nostro patrimonio. Da questa consapevolezza deve emergere la capacità di fare cultura, declinando i nostri prodotti di eccellenza in un unicum con arte e paesaggio”.
Focus: Le sedi museali della Giornata Nazionale della Cultura del Vino e dell’Olio
Abruzzo, L’Aquila - Museo Nazionale d’Abruzzo
Basilicata, Venosa - Castello Aragonese Pirro del Balzo
Calabria, Reggio Calabria - Museo Archeologico Nazionale
Campania, Caserta - Reggia di Caserta
Friuli Venezia Giulia, Trieste - Parco del Castello di Miramare
Lazio, Roma - Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia
Liguria, Porto Venere - Villa Romana del Varignano
Marche, Cingoli - Chiesa di Santo Spirito
Molise, Campobasso - Castello Monforte
Piemonte, Santena - Castello Cavour
Puglia, Gioia del Colle - 36° Stormo dell’Aeronautica Militare
Sardegna, Cagliari - Museo Archeologico Nazionale
Sicilia, Palermo - Oratorio dei Santi Elena e Costantino
Toscana, Firenze - Museo Nazionale del Bargello
Umbria, Todi - Istituto tecnico agrario Ciuffelli
Veneto, Teolo - Abbazia di Praglia
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