Da “Barolo en Primeur”, la grande asta di beneficenza al Castello di Grinzane Cavour con le barriques di Barolo della Vigna Gustava, appartenuta a Camillo Benso Conte di Cavour, e lotti anche di Barbaresco en primeur donati dalle cantine, all’“Asta dei Cru dell’Imperatrice-Regina Maria Teresa d’Austria”, con barrique dei vini dei migliori vignaioli di Collio, Colli Orientali, Brda, Isonzo, Vipava, Aquileia e Carso battuti a Nova Gorica per il Monastero di Castagnevizza nelle sue antiche cantine, è tempo di incanti curiosi e prestigiosi. Ma anche della “Vendemmia a Torino - Grapes in Town” & “Portici Divini” con tutti i grandi vini del Piemonte in vetrina a Torino, di “Wine Cube - A Great Experience” al Grand Tour Italia a Bologna, il format Partesa che eleva al cubo l’esperienza del vino italiano e internazionale, e del “Wine Festival”, con vini di cantine blasonate e piccoli vignerons da Eataly Ostiense a Roma. E ancora, il tartufo, dalle Langhe, dove entra nel vivo la “Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba” tra calici di Alta Langa e Barolo, alle Marche, con l’apertura della “Fiera Nazionale del Tartufo Bianco” di Acqualagna, e l’olio, con i “Frantoi Aperti” in Umbria e la “Camminata tra gli olivi” nelle Città dell’Olio italiane. Una curiosità? L’omaggio di Dom Pérignon a Basquiat nelle vetrine della Rinascente a Milano, dove lo Champagne sarà anche in degustazione. Sono questi solo alcuni degli eventi segnalati nell’agenda WineNews. Nella quale, sempre a Milano, alla Fondazione Gualtiero Marchesi si degusta l’iconico panettone realizzato con la ricetta del maestro ne “Il Natale di Gualtiero Marchesi”. Nel “DiVin Ottobre” nelle cantine del Trentino, Mezzacorona-Rotari celebra la “Centoventesima Vendemmia” del Teroldego Rotaliano, e Ferrari accompagna in una passeggiata dai vigneti “moderni” a quelli affrescati nella rinascimentale Villa Margon. Il Consorzio Doc Delle Venezie riflette con gli esperti “Tra nuovi modelli e sfide di mercato” della Doc Delle Venezie con focus sul Pinot Grigio ad Udine. Il Premio Masi vede la storica firma della botte di Amarone da parte dei vincitori, da Masi Agricola in Valpolicella. Al Grand Tour Italia c’è anche la “Festa della Birra” artigianale, un’Oktoberfest all’italiana, “Sciocola’- Festival del Cioccolato Artigianale” a Modena omaggia lo chef tristellato Massimo Bottura con una golosa scultura a grandezza naturale, e ad Imola prosegue la rassegna di cultura del cibo “Baccanale”. Si torna nelle Langhe con “Narrar Castelli e Vini” e le visite accompagnate direttamente dagli abitanti dei castelli di Magliano Alfieri, Monteu Roero, Pralormo e Roddi, mentre l’Istituto Valorizzazione Salumi Italiani è al “Festival della Scienza” di Genova con una “Salumi Challenge” per conoscere i salumi delle regioni italiane, mentre ad Arezzo torna “Agrietour”, il Salone nazionale dell’agriturismo e dell’agricoltura multifunzionale. Tornando nella Capitale, si va dai vini del Lazio, dalla Doc Roma al Frascati, protagonisti alla “Festa del Cinema” di Roma con Arsial, a “Kizuna”, il primo Festival della cucina e della cultura giapponese, da “Wine Is di Elemento Indigeno”, un viaggio (per addetti ai lavori) della Compagnia dei Caraibi tra i vini del mondo simbolo di diversità, a “L’Italia del Pinot Nero” raccontata da “Vinodabere”. “Cannonau Likeness International” a Cagliari promuove, invece, la conoscenza del Cannonau e del territorio della Sardegna con una comparazione con vitigni affini. Infine, si celebra anche il “World Vegan Day”, la Giornata Mondiale del Veganesimo.
Il 30 ottobre alla Fondazione Gualtiero Marchesi a Milano si “pregustano” le festività con “Il Natale di Gualtiero Marchesi”, una degustazione guidata del panettone ancora oggi realizzato seguendo la ricetta del maestro della cucina italiana (evento su invito). Dom Pérignon, l’apice produttivo Moët & Chandon (gruppo Lvmh, il polo del lusso più grande al mondo), è protagonista delle vetrine di Rinascente Milano, dal 5 al 18 novembre, sempre nel cuore della città, attraverso un allestimento unico, che lega il patrimonio sensoriale della Maison francese alle visionarie interpretazioni di una delle icone dell’arte contemporanea: Jean-Michel Basquiat. In vetrina si potrà ammirare la risonanza tra gli universi di Dom Pérignon e Basquiat, attraverso un’interpretazione grafica che, partendo dall’opera “in Italian”, firmata dal pittore nel 1983, sovrappone i simboli identitari della maison e dell’artista newyorkese, lo scudo e la corona a tre bracci. E al settimo piano della Rinascente Milano, sarà disponibile acquistare la special edition e, al Maio Restaurant, Dom Pérignon Vintage 2015 e Dom Pérignon Rosé Vintage 2009, saranno protagonisti di uno speciale abbinamento al calice con altre due icone mondiali del cibo, il salmone affumicato di Petrossian e il jamón iberico di Joselito. A Milano, arriva anche il Consorzio Vino Chianti Classico per presentare le Uga-Unità Geografiche Aggiuntive del Chianti Classico in masterclass enogastronomiche condotte da Adua Villa, degustatrice e giornalista, a Non La Solita Vineria (4 novembre), Aldo Fiordelli, senior editor jamesuckling.com, all’Enoclub (11 novembre), e Filippo Bartolotta, wine educator, al Vinodromo (18 novembre). Taglierà il traguardo delle 30 edizioni “Simei”, il Salone internazionale leader per le macchine per enologia e imbottigliamento di Uiv-Unione Italiana Vini che, dal 12 al 15 novembre, festeggerà, a Fiera Milano Rho, i 60 anni di storia della rassegna biennale, con, in vetrina, il meglio della tecnologia applicata alla filiera vitivinicola e al beverage, con oltre 540 aziende e marchi in vetrina, delegazioni estere da 32 Nazioni, le novità del Salone nei segmenti spirits, birra e olio, con la nuova partnership con Distillo, del Beer Forum, gli “stati generali” della birra in Italia, e “L’Oleoteca di Olio Officina”, e il ritorno di Enovitis Business, la fiera “indoor” dedicata proprio alle tecnologie per la coltivazione del vigneto, e il concorso dedicato alle novità tecnologiche del settore, l’Innovation Challenge “Lucio Mastroberardino”. Nell’attesa, torna “Golosaria” con i vini della “Top Hundred” e i 100 delle cantine Top Storiche, già premiate negli anni precedenti da Paolo Massobrio e Marco Gatti, sempre a Fiera Milano Rho. Lo Sperone di Stradella, l’insieme delle colline, a ridosso del Po, dove nasce il Buttafuoco Storico, potente rosso dell’Oltrepò Pavese, accoglie i wine lovers in un appuntamento organizzato dal Club del Buttafuoco Storico, nel Progetto “La Casa del Buttafuoco Storico, un hub per l’enoturista” in collaborazione con la Camera di Commercio di Pavia: “Scodellando”, il 10 e il 17 novembre, occasioni per esplorare le meraviglie del territorio oltrepadano, tra natura, cultura enogastronomica e foliage.
La “Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba” n. 94, prosegue fino all’8 dicembre, dedicata all’“Intelligenza Naturale”, con il cuore nel Mercato Mondiale del Tartufo, unitamente alla rassegna “AlbaQualità”, i Cooking Show accompagnati dalle “Alte Bollicine Piemontesi” del Consorzio Alta Langa, le Cene insolite con il riuscito connubio tra scenari di pregio e chef stellati, e, grazie alla consolidata alleanza con il Consorzio Alta Langa, “Official Sparkling Wine”, e con il Consorzio del Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani, e la collaborazione con la Strada del Barolo e Grandi Vini di Langa, con l’incontro con i grandi vini internazionali, quest’anno della Rioja. Il tutto aspettando “Barolo en Primeur” 2024, la grande gara di beneficenza promossa dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo, in collaborazione con Fondazione Crc Donare Ets e il Consorzio del Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani, in programma domani al Castello di Grinzane Cavour, in cui Christie’s Italia batterà all’asta 14 barriques di Barolo 2023 della Vigna Gustava, ai piedi del Castello ed appartenuta al Conte di Cavour, associate ad altrettanti progetti di utilità sociale e 10 lotti comunali composti dai migliori Barolo e Barbaresco en primeur donati dalle cantine, il cui ricavato sarà devoluto alla Scuola Enologica di Alba e ad altri enti del territorio. Nell’attesa, prosegue il format delle “Barolo en primeur” Exclusive Tasting (fino a domani) in cui 41 cantine aprono le porte per degustazioni esclusive en primeur del Nebbiolo 2023 atto a diventare Barolo e Barbaresco e che sarà battuto all’asta. Restando in tema di grandi Nebbiolo, l’1 e il 2 novembre, l’Hotel Calissano, ospiterà i banchi d’assaggio e le degustazioni guidate de “I grandi terroir del Barbaresco e gli altri volti del Nebbiolo”, evento a cura di Go Wine, con cantine come Vietti, Piazzo Comm. Armando e Pio Cesare, e con un omaggio a Luigi Veronelli, a vent’anni dalla scomparsa, avvenuta nel novembre 2004, del maestro del giornalismo enogastronomico italiano. E il 10 novembre, in collegamento con il Castello di Grinzane Cavour, avverrà la contesa, rilancio dopo rilancio, dei lotti più prestigiosi di selezionati esemplari di Tuber Magnatum Pico e grandi vini di Langhe, e della barrique n. 15 di Barolo Vigna Gustava 2023 dell’asta “Barolo en primeur”, nell’“Asta Mondiale del Tartufo Bianco d’Alba” n. 25, a favore di importanti cause benefiche. Intanto, l’Asti Docg ripercorre “Novant’anni di bollicine” e della fondazione del suo Consorzio con una mostra a Santo Stefano Belbo (20 novembre-20 gennaio). Bosca ha lanciato “PalazzoIrreale”, un progetto di arte contemporanea per fondere i linguaggi dell’arte con il territorio e l’esperienza bicentenaria della casa spumantiera, raccontando con lo sguardo degli artisti la ricchezza culturale del Monferrato, di Canelli e delle sue Cattedrali Sotterranee Patrimonio Unesco: il primo appuntamento del programma d’arte nato da un’idea di Polina Bosca e diretto da Giorgio Galotti e Diana Berti, prosegue fino all’8 dicembre e vede protagonista l’artista Patrick Tuttofuoco con una mostra monografica a Canelli che ripercorre gli ultimi 20 anni di attività oltre alla nuova produzione neon site-specific “Shape shifting” realizzata per il belvedere della sede storica Bosca. Si parlerà del turismo enogastronomico e delle sue prospettive future nel “Food and Wine Tourism Forum” 2024, l’evento organizzato dall’Ente Turismo Langhe Monferrato Roero, con la direzione scientifica di Roberta Milano, nato con l’intento di rafforzare il legame tra il turismo e l’enogastronomia, all’edizione n. 7, con un nuovo format itinerante, che, dopo Pollenzo, e la location tradizionale al Castello di Grinzane Cavour, il 14 novembre andrà in scena sempre a Canelli, proprio nelle Cattedrali Sotterranee Patrimonio Unesco di Bosca, Gancia, Coppo e Contratto, dedicato a “Re/Action”, perché l’azione oggi è la vera misura del cambiamento, anche nel turismo, e con focus sulla comunicazione. “Calici e Forchette” dall’1 al 3 novembre, è, invece, la rassegna con la quale Mondovì racconta le eccellenze del territorio e in particolare le De.C.O. - Denominazioni Comunali di Origine. Anche il Consorzio dei Vini delle Colline del Monferrato Casalese ha un ricco programma, e il 15 e il 22 novembre è protagonista della “Festa del Vino” di Casale Monferrato nella Fortezza paleologa, vetrina sui vini bandiera del Consorzio, affiancati da una selezione di Metodo Martinotti in omaggio al centenario dalla morte dell’enologo Federico Martinotti. “Narrar Castelli e Vini” il 27 ottobre e il 3 novembre va in scena nei castelli di Magliano Alfieri, Monteu Roero, Pralormo e Roddi, con visite narrate le dagli antichi abitanti dei castelli e una degustazione dei grandi vini del territorio, promosse da Turismo in Langa con la Barolo & Castles Foundation, l’Associazione Bel Monteu e i proprietari dei manieri. A Torino è tempo di “La Vendemmia a Torino - Grapes in Town” e “Portici Divini”, l’evento autunnale che, dal 26 ottobre al 16 novembre, celebra la tradizione vitivinicola piemontese e la cultura enoica del territorio, con focus sui vini del progetto Torino Doc, in tutta la città e nel territorio, promosso da Regione Piemonte, con il patrocinio della Città di Torino e della Città Metropolitana di Torino. E Torino dove, fino al 3 dicembre, ogni martedì, da Eataly Lingotto c’è “Wine & Comedy”: stand up comedy nella Grande Enoteca, con i migliori vini protagonisti. E dopo la presentazione della guida “Osterie d’Italia” 2025 di Slow Food, Slow Food Editore e Eataly organizzano insieme anche le “Cene delle Osterie d’Italia”, la cui prossima tappa è sempre al Lingotto a Torino (7 novembre), e, a seguire, Roma Ostiense (19 novembre), e nelle quali cuoche e cuochi premiati da “Osterie d’Italia” realizzano dei menu speciali a più mani e raccontano la loro cucina.
L’Istituto Valorizzazione Salumi Italiani (Ivsi) partecipa al “Festival della Scienza” di Genova, evento di riferimento a livello internazionale per diffondere la cultura scientifica, con il laboratorio permanente “Il Gusto della Sfida”, al Porto Antico da oggi al 3 novembre, dove i visitatori potranno cimentarsi in una sfida che a suon di fette (di salame) e di ingredienti provenienti dalle varie regioni italiane, aiuterà a capire quanto sappiamo veramente di alimenti tradizionali e di uso comune come i salumi.
La regione di Lana è nota per la sua offerta diversificata che unisce ogni tipo di esigenza o interesse: montagna e valle, natura e cultura, fascino rurale e urbano, tradizione e modernità. C’è però un elemento che accomuna tutta questa zona, caratterizzandola profondamente: la mela, che gioca un ruolo fondamentale dal punto di vista paesaggistico e culturale, dalla fioritura dei meli in primavera fino alla raccolta in autunno, ed alla quale è dedicato un programma di esperienze per imparare tante curiosità, a partire dalla guida ai frutteti (31 ottobre). Con “Quo Vadis?”, l’edizione n. 33 di “Merano WineFestival”, dall’8 al 12 novembre, lancia il quesito a tutti gli attori del settore vitivinicolo e gastronomico, messi alla prova da molteplici sfide, il cambiamento climatico, la sostenibilità dalla vigna allo scaffale, il calo dei consumi, l’apertura a nuovi mercati internazionali e alle nuove generazioni di consumatori, nel Summit “Respiro e Grido della Terra”, al termine del quale sarà redatto un Manifesto. Protagoniste le eccellenze Wine, Food, Spirits e Beer della guida “The WineHunter Award” 2024, selezionate da The WineHunter Helmuth Köcher e dai The WineHunter Scouts, con i The WineHunter Platinum Awards, il riconoscimento più alto, ed i nuovi premi specifici per ogni categoria di prodotto diverso dal vino. Tra le novità “bio&dynamica & more”, non solo vini biologici e biodinamici, ma anche vini da viticoltura certificata Equalitas e Sqnpi, una sezione dedicata ai Piwi e una ai vini in anfora e agli underwaterwines, ma anche “The WineHunter Stars - I Magnifici Sette”, un premio alle stelle nel mondo enogastronomico che, con la loro luce, lo fanno brillare attraverso le loro personalità (Winemaker, Wine Manager, Wine Producer, Wine & Food Journalist, Wine Artist, Food Star e Communication Star). Il tutto, accanto al focus sulle bollicine di “Catwalk Champagne & More”, e alle masterclass con gli appuntamenti esclusivi di “Intrecci di vite”, in collaborazione con Liber Experience, al Castello Principesco di Merano. Ma anche al Mercato della Terra Slow Food, show cooking ed eventi collaterali. In Trentino, “DiVin Ottobre” 2024 propone a turisti ed eno-appassionati un ricco calendario di iniziative, tutti i weekend, pensate per celebrare al meglio la stagione autunnale, andando alla scoperta del territorio e del suo patrimonio enogastronomico e paesaggistico tra degustazioni guidate, passeggiate, gastronomia, sport ed eventi, lungo la Strada del Vino e dei Sapori del Trentino. Un esempio? Dalle Cantine Mezzacorona-Rotari a San Michele all’Adige che celebrano la “Centoventesima Vendemmia” del Teroldego Rotaliano tra visite guidate e degustazioni (25 ottobre), alle Cantine Ferrari che propongono “Vigneti tra passato, presente e futuro”, con una passeggiata accompagnata dai vigneti moderni della collina di Trento a quelli cinquecenteschi degli affreschi di Villa Margon, con degustazione finale (26 ottobre), passando per il “Divin Teroldego” da Endrizzi, sempre a San Michele all’Adige. Ma anche nelle Dolomiti Paganella si possono fare esperienze uniche per celebrare l’autunno nella suggestiva Piana Rotaliana Königsberg, tra camminate immerse nel foliage, tradizioni locali ed esperienze enogastronomiche. Dalle degustazioni dei “Wine Weekends” nelle cantine ai percorsi tra vigneti e laghetti, senza dimenticare la visita al suggestivo Giardino dei Ciucioi e gli eventi dedicati ai prodotti tipici del territorio come la grappa, il caffè, la birra, il succo di mela e il sidro.
Il tutto mentre Gorizia e Nova Gorica, prima “Capitale Europea della Cultura Transfrontaliera” nel 2025, hanno lanciato il ricchissimo calendario di eventi di “Go! 2025”. Ed è qui che il 26 ottobre si rinnova l’Asta del Monastero di Castagnevizza-Associazione dei Cavalieri della Classificazione dei Cru dell’Imperatrice-Regina Maria Teresa d’Austria, promossa dall’Associazione fondata da Charles-Louis de Noüe e Alis Marinic, con barrique dei vini dei migliori vignaioli di Collio, Colli Orientali, Brda, Isonzo, Vipava, Aquileia e Carso battuti dalla prestigiosa casa d’asta Dorotheum di Vienna, a favore del Monastero di Castagnevizza che necessita di un profondo restauro, proprio nelle antiche cantine del Monastero a Nova Gorica. Il 26 ottobre, il Castello di Udine fa da sfondo, invece, al Convegno organizzato dal Consorzio Doc Delle Venezie “Tra nuovi modelli e sfide di mercato” della Doc Delle Venezie”, la prima denominazione italiana per estensione che riunisce gli operatori della filiera produttiva del Pinot Grigio di Veneto, Friuli-Venezia Giulia e Provincia Autonoma di Trento, con gli interventi, tra gli altri, di Paolo De Castro (relatore dell’Europarlamento della riforma Ig), Riccardo Ricci Curbastro (Efow-European Federation of Origin Wines), Luca Rigotti (Gruppo Vino Copa Cogeca), Tiziana Sarnari (Ismea), Patric Lorenzon (Med.&A. - Associazione nazionale agenti d’affari in mediazione e agenti di commercio), Alessandro Mutinelli (Italian Wine Brands), Silvano Nicolato (Vitevis), Pierluigi Guarise (Collis Veneto Wine Group) e di Eleanna Pizzinelli e Alessandro Cassanelli (responsabile bevande e buyer vini Coop Italia).
Riccardo Illy, imprenditore triestino della storica famiglia del caffè e alla guida del Polo del Gusto, in riconoscimento del suo apporto all’eccellenza e alla rinomanza globale del marchio, Donatella Cinelli Colombini, fondatrice del Movimento Turismo del Vino, per la sua opera di produttrice, promotrice e divulgatrice e per la spinta all’enoturismo, e l’Opera Don Calabria, che si esprime con iniziative sociali e umanitarie, sanitarie e pastorali, sono i vincitori del Premio Masi n. 43, promosso da Masi Agricola, e la cui premiazione è di scena domani con la tradizionale firma sulla botte di Amarone nelle storiche cantine Masi e nel nuovo complesso polifunzionale Monteleone21 a Gargagnago di Valpolicella, con un momento di riflessione e confronto tra i premiati, moderato dal giornalista Alessandro Milan (Radio24). Amorim Cork Italia celebra i suoi primi 25 anni con una Mostra dedicata al territorio che l’ha accolta, “Il passo del viandante”, allestita fino al 3 novembre a Palazzo Sarcinelli a Conegliano, un racconto delle Colline del Prosecco Docg di Conegliano e Valdobbiadene attraverso l’obiettivo fotografico di Arcangelo Piai in un percorso iconografico, letterario e multimediale nel quale i visitatori sono invitati a soffermarsi sulla bellezza e la fragilità di un territorio, al contempo antico e attuale. Val d’Oca propone nella stagione autunnale un ricco calendario di proposte pensate per valorizzare l’incontro tra territorio, cultura ed enogastronomia, al Wine Center di Valdobbiadene, con protagonista il Prosecco Docg che incontra la musica, la gastronomia, l’arte e le tradizioni locali, fino al 1 dicembre. “Terra d’Arte”, l’iniziativa di Col Vetoraz che coniuga vino e arte accendendo un dialogo virtuoso tra eccellenze, fino a novembre, vede una nuova esposizione nella cantina a Santo Stefano di Valdobbiadene, con le sculture di Elena Ortica, artista di origini milanesi, ma con base a Treviso. “PizzaUp”, il simposio tecnico esperienziale sulla pizza italiana contemporanea organizzato da Petra Molino Quaglia e dedicato agli specialisti della pizzeria italiana ed estera, si tiene, invece, il 4 e il 5 novembre per la prima all’Hotel Monaco & Grand Canal di Venezia, con “Pizzaioli in catene” a confronto tra il rimanere artigiani o progettare modelli di impresa alternativi per raggiungere la piena sostenibilità economica e sociale.
Partesa prosegue la sua stagione di eventi in tutta Italia, per offrire ai professionisti del fuoricasa l’opportunità di immergersi nel suo portfolio di oltre 7.000 referenze: dal giro d’Italia enoico dei “Wine Lab”, le cui prossime tappe saranno Perugia e Verona in novembre, a “Wine Cube - A Great Experience”, il format che eleva al cubo l’esperienza del vino, e che, per la prima volta, il 28 ottobre, raggiunge Bologna, al Grand Tour Italia, con oltre 400 vini di 79 cantine da Italia, Europa e Stati Uniti, masterclass e occasioni di incontro con produttori, gestori di locali, Wine Specialist ed esperti Partesa e grandi nomi del vino italiano e internazionale. Si resta a Grand Tour Italia anche per la “Festa della Birra”, un’Oktoberfest all’italiana, dal 31 ottobre al 3 novembre e dal 7 al 10 novembre, con birre artigianali italiane dalla Valle D’Aosta alla Sicilia, accompagnate dalle tradizioni culinarie regionali. La Fivi-Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti ha lanciato la nuova edizione del “Mercato dei Vini dei Vignaioli Indipendenti” 2024, dal 23 al 25 novembre, confermando la nuova location di Bolognafiere, che si prepara ad accogliere oltre 1.000 vignaioli da ogni regione italiana, insieme alle delegazioni di vignaioli e produttori europei Cevi - Confédération Européenne des Vignerons Indépendants e Fioi - Federazione Italiana Olivicoltori Indipendenti, con cui è confermata l’alleanza. E Bolognafiere dove, dal 23 al 25 febbraio 2025, tornerà anche “Sana Food”, il Salone internazionale del biologico e del naturale n. 36, in contemporanea, per la prima volta con “Slow Wine Fair”, l’evento dedicato ai vini buoni puliti e giusti della Slow Wine Coalition con Slow Food e Slow Wine. A Imola prosegue “Baccanale”, l’annuale rassegna dedicata alla cultura del cibo, fino al 10 novembre, attorno al tema “Un filo d’olio”, un viaggio affascinante attraverso le tradizioni culinarie locali a partire dall’importanza storica e culturale dell’olio d’oliva. fino al 31 ottobre, Casa Artusi a Forlimpopoli, patria del “padre” della cucina italiana Pellegrino Artusi, ospita la mostra “Gusto! Gli italiani a tavola. 1970-2050”, curata da Massimo Montanari e Laura Lazzaroni, prodotta e ideata da M9 - Museo del Novecento Venezia Mestre. A Modena torna l’evento più goloso d’Italia, “Sciocola’- Festival del Cioccolato Artigianale”, dal 31 ottobre al 3 novembre, con i migliori produttori di cioccolato artigianale di tutta Italia e una maxi scultura a grandezza naturale che omaggerà lo chef tristellato simbolo della città: Massimo Bottura. E, per la prima volta, “la “Star Revelation” della Guida Michelin 2025 sarà a Modena, il 5 novembre al Teatro Pavarotti, con il Consorzio del Lambrusco come “Vino Rosso Partner” e il Consorzio del Franciacorta come “Sparkling Wine Partner”.
Il 1 novembre, l’Hotel Albani a Firenze, fa da sfondo al “Greek Wine Day”, evento di degustazione, ideato dall’appassionato Haris Papandreu, naturalizzato fiorentino, per conoscere la conoscenza del vino greco con 120 di 20 cantine alla presenza dei produttori. Dalle firme storiche della vitivinicoltura francese e delle sue principali regioni vinicole come Salon per la Champagne, Pétrus per Bordeaux, o Domaine de la Romanée-Conti per la Borgogna, fino ai grandi nomi della produzione enoica made in Italy, da Bruno Giacosa a Masseto, da Romano dal Forno a Ceretto, dal Sassicaia di Tenuta San Guido al Tignanello di Antinori: sono solo alcuni dei top brand protagonisti dell’asta “Alchimia - Vini pregiati e da collezione”, organizzata da Pandolfini, il 7 e l’8 novembre a Firenze. Fino al 31 dicembre, nel cuore del Chianti Classico, Castello di Albola (Zonin1821) ospita la seconda esposizione del progetto “Dialoghi Paralleli”: un percorso culturale, tra arte e tecnica, pittura e vino, che dà ai visitatori la possibilità di scoprire, all’interno della tenuta, le opere di due artisti, Vittoria Palazzolo e Alain Bonnefoit, integrando la fruizione dell’arte e l’esperienza di degustazione del vino. A Montalcino, 126 cantine e oltre 500 etichette pronte all’assaggio saranno protagoniste di “Benvenuto Brunello” n. 33, dal 14 al 18 novembre al Chiostro Sant’Agostino, nel consueto format autunnale con cui il Consorzio del Vino Brunello di Montalcino presenta le nuove annate del Brunello di Montalcino 2020 e Riserva 2019, oltre al Rosso di Montalcino 2023, e agli altri due vini della denominazione, il Moscadello e il Sant’Antimo. Novità, il ritorno alle origini con il walk around tasting con i produttori aperto anche ai wine lovers (16-18 novembre), dopo le degustazioni tecniche (14-15 novembre), ed accanto a masterclass di approfondimento su diverse annate e stili produttivi (guidate da “DoctorWine” Daniele Cernilli, dal Master of Wine Andrea Lonardi e da Francesco Saverio Russo). Il 16 novembre, focus su “Quale futuro per i Consorzi del vino” con i presidenti dei Consorzi Albiera Antinori (Doc Bolgheri e Doc Bolgheri Sassicaia), Francesco Cambria (Etna Doc), Sergio Germano (Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani), Giovanni Manetti (Chianti Classico) e Christian Marchesini (Valpolicella), e la valutazione dell’annata 2020 che entrerà in commercio da gennaio 2025, con la posa della piastrella celebrativa. A San Giovanni d’Asso (nel Comune di Montalcino), sta, invece, per arrivare la “Mostra Mercato del Tartufo Bianco delle Crete Senesi” n. 38 (9-10 e 16-17 novembre), tra degustazioni e cooking show, street food e cene di chef stellati ma anche con le “Massaie di San Giovanni”, e, nei calici, Brunello di Montalcino, i vini della Doc Orcia ma anche lo Champagne proveniente da Hautvillers, la cittadina della famosa abbazia di Dom Pérignon, da tanti anni gemellata con San Giovanni d’Asso. “Agrietour”, il Salone nazionale dell’agriturismo e dell’agricoltura multifunzionale, si tiene ad Arezzo Fiere e Congressi da domani al 27 ottobre, con filo conduttore l’Intelligenza Artificiale declinata ai settori dell’agricoltura e dell’accoglienza. A Bolgheri, fino al 30 novembre, nella cantina di Caccia Al Piano, è di scena la mostra “Terre Rare”, progetto che, curato da Giorgio Galotti, mette in relazione la storia e gli spazi del luogo con gli interventi di artisti contemporanei - Francesco Cavaliere, Claire Fontaine, Remo Salvadori e Namsal Siedlecki - invitati a far risaltare con le loro opere prodotte per l’occasione il legame che si può instaurare tra i linguaggi dell’arte e il processo di vinificazione. Il tartufo protagonista, invece, anche della “Mostra Mercato del Tartufo Bianco di San Miniato” n. 53 (16-17 novembre, 23-24 novembre e 30 novembre -1 dicembre), che festeggia l’anniversario n. 70 della cavatura del tartufo più grande del mondo da parte del cacciatore Arturo Gallerini accompagnato dal suo fedele amico a quattro zampe Parigi: nel 1954, il tartufaio, scovò 2.520 grammi di pepita bianca che fu inserita nel Guinness dei Primati.
Fino al 17 novembre, si tiene l’edizione n. 27 di “Frantoi Aperti in Umbria”, evento simbolo dell’oleoturismo in Italia, promosso dalla Strada dell’Olio Evo Dop Umbria, che celebra l’arrivo del nuovo olio extravergine di oliva nel periodo della raccolta e frangitura delle olive, proponendo esperienze in frantoio, tra gli olivi, all’aria aperta e nelle piazze dei borghi medievali e delle città d’arte, legate al mondo dell’olio e.v.o. di qualità umbro. E l’olio è anche tra “I Sapori del cinema”, il progetto che abbina cinema e tradizioni enogastronomiche del territorio umbro, come le degustazioni guidate nei frantoi, in occasione dell’“Umbria Film Festival” (da domani al 27 ottobre), a Montone ed a Umbertide, e che si inserisce nell’“Umbria, i sapori del cinema”, iniziativa di promozione turistica della Regione Umbria e curata dalla Rete dei Festival del Cinema umbri, per destagionalizzare il turismo. E si torna a correre in sella alla bicicletta nelle strade bianche, il 2 e il 3 novembre, con la “Sagrantino Running - The Wine Trail” dedicata a tutti coloro che vogliono godere di uno spensierato weekend tra le colline e i vigneti del Sagrantino tra Montefalco e Bevagna, e, in occasione della quale, ci sarà anche l’EnogastroCamminata del Sagrantino, una passeggiata guidata aperta a tutti, podisti e non, che condurrà attraverso vigne e colline alla scoperta del territorio del Sagrantino con visite guidate alle cantine dei produttori e degustazioni gastronomiche, da Caprai a Briziarelli, da Adanti a Romanelli. Ma si aprirà anche il “Salone Nazionale Tartufo Bianco Pregiato” n. 44 di Città di Castello (1-3 novembre): nella fiera, tra expo e compravendita, sono previsti anche show cooking e degustazioni guidate dallo chef giapponese Nagano Tetsuo che celebrerà un particolare matrimonio culinario tra cucina orientale e il pregiato tubero.
Nel calendario degli eventi legati al tartufo che richiamano addetti ai lavori, gourmet o, semplicemente, appassionati buongustai, c’è anche la “Fiera Nazionale del Tartufo Bianco” n. 59 di Acqualagna, nelle Marche (26-27 ottobre, 1-3 e 9-10 novembre).
Il vino del Lazio, dalla Doc Roma ai Vini Frascati, dal Cesanese del Piglio Docg al Cori Dop ed ai Vini Atina Doc, è protagonista alla “Festa del Cinema” di Roma, con un ruolo di primo piano. Arsial e Regione Lazio hanno lanciato, infatti, un ciclo esclusivo di assaggi, realizzato in collaborazione con i Consorzi, fino al 26 ottobre, nella lounge al Villaggio del Cinema, con produttori ed esperti del settore. Domani e il 26 ottobre a Eataly Ostiense torna il “Wine Festival”: una grande festa con oltre 50 cantine e più di 150 vini italiani in degustazione, dalle etichette più blasonate a quelle prodotte da piccoli vignaioli indipendenti - a Bertani a Borgogno, da Ca’ del Bosco a Ca’ Maiol, da Casa E. Di Mirafiore a Villa Sandi, dal Castello di Monsanto a Contini, da Derbusco Cives a Fattoria La Rivolta, da Fontana Candida a Fontanafredda, da Gancia a Kettmeir, da Lamole a Pala, da Pellegrino a Santa Margherita, dalla Tenuta Rapitalà a Tornatore, tra le altre - che è possibile conoscere di persona. In abbinamento le proposte gastronomiche selezionate da Eataly, a cura di Filo - Bottega con cucina e Il Pescatorio - Street food. E Roma, dove è in arrivo anche la prima edizione di “Kizuna”, il Festival della cucina e della cultura giapponese, da domani al 27 ottobre, da Officine Farneto, un evento immersivo nella tradizione del Paese del Sol Levante, tra workshop, attività, spettacoli e tanto cibo come quello del celebre chef Hiro. La curiosità? La scenografia firmata da Valeria Vecellio, David di Donatello 2024 per il film “Rapito”. E Roma dove, il 28 ottobre al Mantis, Compagnia dei Caraibi racconta “Wine Is di Elemento Indigeno”, il nuovo catalogo che è un viaggio alla scoperta di terroir affascinanti e di persone che, con passione e dedizione, producono vini che raccontano storie autentiche, una selezione di oltre 360 etichette “off the beaten track” provenienti da 29 Paesi che celebra la diversità, invitando a superare ogni pregiudizio e a considerare il vino nella sua dimensione più umana e artigianale (evento per addetti ai lavori). “L’Italia del Pinot Nero”, al Belstay Hotel, ancora nella Capitale, il 27 e 28 ottobre, è, invece, l’evento organizzato “Vinodabere” - che ha pubblicato la “Guida ai Migliori Pinot Nero d’Italia”, con protagonisti 40 produttori, che presenteranno i loro vini. Il “Sant’Onofrio” di Battistello Caracciolo e “Il tributo della moneta” di Luca Giordano sono tornati all’antico splendore: è l’ultimo importante restauro dell’Associazione Civita, in partnership con Tenuta Caparzo, storica griffe del Brunello di Montalcino della famiglia Gnudi Angelini, che sostiene il patrimonio artistico con la vendita del “Vino Civitas”, un progetto delle Gallerie Nazionali di Arte Antica - Barberini Corsini delle cui collezioni fanno parte i capolavori restaurati, eccezionalmente esposti, fino al 27 ottobre, alla Galleria Corsini, sempre a Roma.
“Borgo diVino in tour”, promosso dall’Associazione “I Borghi più belli d’Italia” fa tappa, l’ultima del 2024, a Venosa (1-3 novembre).
Nell’autunno di “Planeta Estate Hospitality”, a La Foresteria a Menfi si può partecipare alla raccolta dell’olio ed assaggiare il menù storico di Casa Planeta (26 ottobre) firmato dal resident chef Angelo Pumilia.
“Cannonau Likeness International” è l’appuntamento non competitivo che promuove la conoscenza del Cannonau e del territorio della Sardegna con una comparazione tra vitigni affini come il Gamay del Trasimeno, l’Alicante, il Tai Rosso, la Granaccia e il Grenache marchigiano, senza dimenticare i grandi vitigni internazionali come il Grenache francese e il Garnaccia spagnolo, domani e il 26 ottobre a Poggio dei Pini nel Centro Studi Nazionale della Cultura Enogastronomica Epulae, a Cagliari, con Davide Gangi di Vinoway Italia, Mariano Murru, presidente Assoenologi Sardegna, e Angelo Concas, presidente Epulae, e tanti eventi nell’evento per promuovere anche l’enoturismo sardo.
E, per tutto ottobre, ci sono ancora le “Cantine Aperte in Vendemmia”, l’evento promosso dal Movimento Turismo del Vino in tutta Italia. “Salvare un oliveto salva la vita” è, invece, il messaggio contro l’abbandono dell’olivicoltura tradizionale e storica lanciato dalla “Camminata tra gli olivi” (27 ottobre), l’evento, all’edizione n. 8, di Città dell’Olio con Lilt (Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori), Fif (Federazione Italiana Fegato Onlus) e Unpli (Unione Nazionale Pro Loco d’Italia) con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente, per valorizzare e tutelare il patrimonio olivicolo e sensibilizzare la cittadinanza sull’uso dell’olio Evo di qualità in una dieta equilibrata allo scopo di prevenire i tumori e a ridurre le malattie epatiche, in oltre 130 Città dell’Olio di 18 Regioni, tra trekking, escursioni in bici o a cavallo, degustazioni, visite ai frantoi e attività per tutta la famiglia. In 10 città italiane (Milano, Torino, Bologna, Modena, Rimini, Verona, Pesaro, Assisi, Fasano e Catania), fino a Natale, l’occasione per incontrare nuove persone, scoprire le ricette della tradizione e brindare in compagnia la offrono anche Le Cesarine con il nuovo format “Le Seratine”, tra “Aperitivo Experience” e “Mani in Pasta Experience”. Infine, il 1 novembre è il “World Vegan Day”, la Giornata Mondiale del Veganesimo, ricorrenza istituita nel 1994 ad opera dell’attivista Louise Wallis per onorare i cinquant’anni di nascita della Vegan Society, celebrato con eventi e menu ad hoc anche nei ristoranti italiani.
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