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Il Consorzio del Lugana raccoglie le firme, con una petizione online, contro l’alta velocità. Che attraverserebbe, devastandolo, un territorio ed un ambiente come quello del Lago di Garda, dove si produce il vino veneto

Quello dell’impatto che avrà la Tav sui territori attraversati dall’alta velocità, è un problema da anni al centro del dibattito italiano, e più si va avanti, più diventa impellente la necessità di impedire che un territorio ed un ambiente, come quello del Lago di Garda, venga devastato.
Una minaccia che coinvolge anche il Consorzio del Lugana, che ha lanciato un video e una petizione on line, da presentare al Presidente del Consiglio Matteo Renzi, in cui chiede di utilizzare la linea esistente, con l’unica conseguenza di un rallentamento nel passaggio per soli 9 km. Il video è in inglese, ma sottotitolato in italiano, per coinvolgere tutti gli estimatori della Lugana all’estero, dove finisce il 70% della produzione complessiva, e tutti i turisti che ogni anno visitano il territorio lacustre del Garda.
La petizione si trova su “charge.org”, piattaforma politicamente neutra: https://www.change.org/p/matteo-renzi-aiutaci-a-collocare-la-tav-sul-tracciato-gi%C3%A0-esistente-della-ferrovia-desenzano-peschiera-aiutaci-a-salvare-il-lugana-doc?javascript=false sia in lingua italiana che in inglese, per ribadire che si parla comunque di un territorio che è in fase di valutazione per divenire patrimonio Unesco, con vigneti ricchi di storia che danno lavoro a centinaia di persone.
Info: www.consorziolugana.it

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