02-Planeta_manchette_175x100
Consorzio Collio 2025 (175x100)

IL CONSUMO MODERATO DI VINO RIDUCE IL RISCHIO DELLO SVILUPPO DI CALCOLI RENALI. LO DICE UNO STUDIO ITALO-AMERICANO PUBBLICATO SUL “CLINICAL JOURNAL OF AMERICAN SOCIETY OF NEPHROLOGY”

I medici raccomandano che i pazienti che soffrono di calcoli renali bevano molti liquidi. Ormai questa è una pratica inoppugnabile e rappresenta anche per chi non ha problemi renali una ottima abitudine salutistica.
Ma la ricerca è andata oltre e ha selezionato le bevande che producono gli effetti più benefici per il nostro organismo. Uno studio condotto negli ospedali universitari di Boston e Roma ha scoperto che il consumo moderato di vino è associato ad un minor rischio di sviluppo di calcolosi, mentre il consumo di bevande zuccherate produce l’effetto opposto.
Lo studio, pubblicato sul Clinical Journal of American Society of Nephrology, e segnalato da www.winespectator.com, ha evidenziato che specialmente i pazienti che soffrono dello sviluppo di calcoli renali hanno ottenuto una significativa riduzione dello sviluppo di nuovi calcoli. Altre bevande a basso rischio sono birra, caffè, tè e succo d’arancia.
I poteri preventivi del vino non sono ancora pienamente compresi, ma, in questo caso, è possibile ipotizzare che l’effetto diuretico del nettare di Bacco possa svolgere un ruolo in questo particolare caso.

Copyright © 2000/2025


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2025

Altri articoli