02-Planeta_manchette_175x100
Consorzio Collio 2025 (175x100)

Il matrimonio tra Barolo e Brunello è sempre più solido e, dopo “Barolo & Brunello”, i due alfieri dell’enologia italiana volano insieme a Copenhagen per “Barolo & Brunello the Italian Kings”, nuova tappa di un feeling destinato a durare a lungo

Il matrimonio tra Barolo e Brunello è sempre più solido e, dopo “Barolo&Brunello”, che ha portato in Piemonte 30 dei produttori top dei due alfieri dell’enologia italiana nel mondo, per il secondo anno consecutivo i vini simbolo di Piemonte e Toscana si presentano insieme nella prestigiosa cornice del Børsen Palace di Copenhagen, per “Barolo & Brunello the Italian Kings”, di scena il 20 novembre, dove a rinsaldare l’alleanza saranno 22 produttori di Brunello e altrettanti di Barolo, con una giornata di degustazioni interamente dedicata a wine lover, giornalisti, sommelier ed importatori. Un altro passo, ma non l’ultimo, di una partnership che, secondo i rumors raccolti da WineNews in terra piemontese, è destinata a durare a lungo, grazie ad un feeling, sia tra le aziende che tra i Consorzi, capace di rinnovarsi e rinsaldarsi evento dopo evento, nella consapevolezza che, tra big, la collaborazione è molto più importante della competizione.
L’iniziativa, organizzata e promossa dal consorzio di promozione I Vini del Piemonte in collaborazione con la Strada del Barolo e grandi vini di Langa, il Consorzio di Tutela Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani, il Consorzio del Vino Brunello di Montalcino e la Cia di Alba e patrocinata dall’Ambasciata d’Italia a Copenhagen, punta un mercato, quello danese, che a dispetto delle dimensioni (in Danimarca vivono appena 5,6 milioni di persone, per un consumo medio di 32 litri di vino l’anno a testa), ha dimostrato di essere fra i più ricettivi per i vini rossi di eccellenza, affermandosi come uno dei mercati in cui il vino italiano è maggiormente conosciuto e apprezzato, e la crescita costante della domanda di vino di qualità, negli ultimi anni, ha fatto sì che l’Italia divenisse il principale esportatore di vino in questo Paese, superando la Francia non soltanto in termini di volumi ma anche in termini di valore economico, anche grazie all’alta capacità di spesa dei wine lovers danesi.
In programma, oltre a tre sessione di “walk around tasting”, anche tre laboratori di approfondimento e degustazioni comparative che vedranno nei calici Nebbiolo 2013 e Rosso di Montalcino 2012, Barolo 2010 e Brunello 2009, Barolo 2008 e Brunello Riserva 2008. “Secondo le ultime stime di Statistics Denmark - commenta l’Ambasciatore italiano in Danimarca, Stefano Queirolo Palmas - il vino italiano copre quasi il 30% delle importazioni danesi per valore, un traguardo ragguardevole, soprattutto in considerazione del 22% del nostro competitor più rilevante. L’apprezzamento del pubblico danese nei confronti dell’Italia e dei suoi prodotti ha nei flussi turistici una ulteriore conferma: ogni anno 600.000 danesi passano almeno cinque notti nel nostro Paese, non accontentandosi degli itinerari “classici”, ma cercando le specificità del territorio, ed il pubblico che affollerà il Palazzo della Borsa vorrà con ogni probabilità fare anche un viaggio nelle Langhe o nella Val d’Orcia, per sperimentare sul territorio quello che ha degustato a Copenhagen”.

Focus - Le aziende protagoniste di “Barolo & Brunello the Italian Kings”
Barolo
Alessandro Veglio
Borgogno
Conterno Fantino
Diego Conterno
Enzo Boglietti
Eraldo Viberti
Franco Conterno
La Fusina
Malvirà
Manzone Giovanni
Parusso
Pietro Rinaldi
Podere Ruggeri Corsini
Poderi Luigi Einaudi
Réva
Rivetto dal 1902
Seghesio Fratelli
Silvano Bolmida
Tenuta L’Illuminata
Tenuta Rocca
Terre del Barolo
Trediberri

Brunello di Montalcino
Argiano
Fattoria dei Barbi
Camigliano
Capanna
Caparzo
Casanova di Neri
Castelgiocondo
Marchesi de’ Frescobaldi
Castello Romitorio
Castiglion del Bosco
Col d’Orcia
Collelceto
Cupano
La Poderina
Le Chiuse
Le Macioche
Tassi-Franci Franca
Tenuta Buon Tempo
Tenuta San Giorgio
Tenute Silvio Nardi
Uccelliera
Val di Suga
Villa Le Prata

Copyright © 2000/2025


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2025

Altri articoli