Il mercato del vino italiano si fa sempre più internazionale, e anche Vinitaly punta a darsi una dimensione “mondiale”, non solo con gli eventi di Vinitaly International in Usa, Hong Kong, Russia, ma anche con iniziative che, nei giorni di Vinitaly (dal 7 al 10 aprile a Verona, www.vinitalytour.com), proietteranno il mondo enoico del Belpaese in una prospettiva internazionale. Si parte con l’edizione n. 2 di “OperaWine”, la prestigiosa anteprima promossa da VeronaFiere con le migliori 100 etichette del Belpaese selezionate dalla celebre rivista Usa “Wine Spectator” per una platea di 500 invitati (6 aprile), che, nello stesso giorno, incontrerà “Vinitaly Wine Club”, la nuova piattaforma di promozione e vendita on line by Vinitaly (www.vinitalyclub.com) a cui hanno aderito, per prime, proprio le 100 aziende di “OperaWine”. Il 7 aprile, quindi, largo alla cultura, con “Wine Film Series”, appuntamento che svelerà al pubblico “The Duel of Wine”, il documentario di Nicolas Carreras con il Master of Wine Charlie Arturaola (ed anche le partecipazioni del vignaiolo di Montefalco Marco Caprai e l’oste umbro di origine siciliana Salvatore Denaro), sequel del fortunato “El camino del vino”, cui seguirà la proiezione di “Grande Eleganza”, una giornata in compagnia di 13 viticultori italiani firmato dalla tedesca Geiss Media Kg.
L’8 aprile, invece, spazio ai seminari, con al centro il mercato del vino cinese e le prospettive future per l’Italia enoica, un tema fondamentale, che verrà presentato dal Ministro del Commercio della Repubblica Popolare Cinese e dal professor Giorgio Prodi dell’Università di Ferrara. Quindi sarà Stevie Kim, managing director Vinitaly International, a moderare i due dibattiti che affronteranno una della sfide principali da vincere in Cina, quella dell’e-commerce come chiave di successo e come alternativa concreta ai tradizionali sistemi di vendita, puntando forte sui social media e sulla loro capacità di attrarre e fidelizzare nuovi clienti.
Saranno i territori e l’esportazione delle eccellenze tricolori, il 9 aprile, al centro del dibattito “Territory and its Knowledge: Exporting Italian Excellence abroad”, tra i sindaci di Verona e Firenze, Flavio Tosi e Matteo Renzi, moderato da Angelo Gaja e Oscar Farinetti. Ma, come detto, Vinitaly International ha all’estero il suo “core”, e infatti, il 25 maggio 2013, per la prima volta, sarà protagonista di una grande asta organizzata con Zachys, la “Hong Kong’s Finest Italian Wine Auction”, con le migliori etichette di Allegrini, Argiano, Banfi, Bertani, Biondi Santi, Borgogno, Carpineto, Castello di Ama, Dal Forno, Einaudi, Felsina, Ferrari, Frescobaldi, Livio Felluga, Marchesi Antinori, Marchesi di Barolo, Ornellaia, Quintarelli, Sassicaia, Tenuta di Biserno e Zenato.
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