Ormai saper produrre vini di qualità non è più sufficiente se a questa capacità non si accompagna un'efficace azione di marketing, anche in riferimento ai profili e alle tendenze dei comportamenti dei consumatori: il convegno “Il mercato internazionale del vino visto dai suoi protagonisti”, di scena a Orvieto l’11 novembre, promuove un'analisi approfondita del settore, basata su dati oggettivi e compiuta con le necessarie competenze specialistiche, affidata ai principali protagonisti dei mercati esteri di riferimento delle esportazioni vinicole italiane e regionali.
La tavola rotonda, promossa da UnionCamere Umbria e coordinata dal giornalista ed ex conduttore di Tg1 e Tg5 Lamberto Sposini, vedrà anche la partecipazione, tra gli altri, del direttore di Duemila Vini Franco Maria Ricci e l’enologo Riccardo Cotarella, oltre ai rappresentanti delle istituzioni (l’assessore regionale alle politiche agricole, Carlo Liviantoni, e il sindaco di Orvieto, Stefano Mocio).
Protagonisti dell’evento (dopo tedeschi e americani nel 2005) saranno quest'anno i grandi operatori dei mercati inglese e scandinavo, in particolare svedese e norvegese. Saranno affidate alla Wine marketing manager Barbro Guaccero e al direttore generale della Liberty Wine David Gleave, le relazioni principali basate sulle abitudini e le esigenze dei consumatori del nord-Europa, che rappresentano aree con grandi potenzialità di sviluppo per i vini italiani. David Gleave è noto anche per aver recentemente promosso, attraverso una lettera al Ministro delle Politiche Agricole Paolo De Castro, una proposta di annullamento dell’obbligo dei tappi di sughero per i vini Doc e Docg, che, a parer suo, penalizzano la concorrenza dei vini italiani sul mercato mondiale.
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