L’Unità Archeologica di Cambridge, in uno scavo a nord della cittadina britannica, ha portato alla luce un sistema di irrigazione risalente all’occupazione Romana, quindi a 2.000 anni fa, il più antico nel suo genere, che apre le porte ad un’ipotesi affascinante ed assolutamente verosimile. Per come è concepito, infatti, è probabile che servisse ad irrigare un vigneto, uno dei primi in Gran Bretagna, da cui, quindi, si produceva vino già nel 70 d. C.
“Si tratta di una scoperta estremamente significativa - racconta Chris Evans, a capo del team di archeologi, alle pagine del “Daily Mail” - perché pozzi e sistemi di irrigazione del genere, all’epoca, erano invenzioni estremamente significative e sofisticate per l’agricoltura e per la società. E dimostra che, anche nelle zone più remote dell’antica provincia della Britannia, esistevano grandi insediamenti romani, la cui economia si basava su un intenso regime agricolo”.
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