Il Prosecco continua a correre, e corona un 2012 da record con numeri importanti anche sul mercato Usa, dove le vendite fanno segnare, secondo i dati Nielsen, il +37,9% in valore, portando la quota della bollicina veneta nel panorama dei consumi di spumanti al di là dell’Atlantico dal 6,1 all’8%, in un mercato che, nel suo complesso, è cresciuto del 4,6% in termini di vendite, un trend “tradito” solo dalle etichette più care (quelle sopra i 60 dollari, in calo dell’8,5%).
Guardando alle abitudini di acquisto, anche per i winelovers Usa il picco arriva nelle ultime tre settimane dell’anno e la prima di quello successivo, durante le feste (con picchi anche di 100 milioni di bottiglie vendute in una sola settimana), con un incremento anche in concomitanza della Festa del Ringraziamento, mentre durante le altre settimane dell’anno la media è di 12-21 milioni di bottiglie acquistate settimanalmente.
Le bollicine italiane, in aperta competizione con quelle francesi (in calo nelle vendite del 2% nel 2012, per un giro d’affari di 332 milioni di dollari, contro i 115 dell’Italia), devono però guardarsi da altri concorrenti sul mercato americano: innanzitutto gli spumanti californiani, che crescono del 17% e possono vantare, a fronte di un appeal decisamente inferiore, prezzi molto competitivi, quindi la crescita della Spagna (+14% di vendite nel 2012 sul 2011, contro il +3% dell’Italia nel suo complesso) e del Sudafrica (+68%). Tornando all’appeal, testimoniato nei numeri, del Prosecco, è importante registrare la crescita continua nelle preferenze dei consumatori abituali, che consumano vino almeno una volta la settimana (E che rappresentano il 91% del mercato): secondo un sondaggio del Wine Market Council, infatti, se il 33,6% sceglie uno spumante a stelle e strisce e il 28% una bollicina francese, il 12,2% punta proprio sul metodo Charmat veneto. E che il futuro sia del Prosecco lo dimostra anche l’età dei consumatori: il 34% ha tra i 21 ed i 35 anni, il 23% tra i 36 ed i 47, il 34% tra i 48 ed i 66 e solo l’8% ha più di 67 anni, ed il 58% è donna.
Copyright © 2000/2025
Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit
Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2025