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IL VINO IN CINA È ANCHE TV E ARCHITETTURA: QUASI FINITE LE RIPRESE DI “WINE BEAUTY”, LA PRIMA SERIE CINESE AMBIENTATA NEL MONDO DEL VINO. E AL BOROLI WINE FORUM (8 MARZO, CASTIGLIONE FALLETTO) SI PARLA DI VINO E ARCHITETTURA IN CINA

Italia
Myolie Wu protagonista di Wine Beauty

Il boom della passione per il vino in Cina, ormai, non è novità. Le sue declinazioni, invece, si, perché nel grande Paese asiatico non è solo il mercato che ruota intorno a Bacco, a crescere, o i progetti di formazione legati alla conoscenza del vino e dei suoi territori, o gli investimenti in cantine e vigneti. Ma anche le iniziative che legano Bacco al mondo dello show-business o a quello dell’architettura. Tra pochi giorni, per esempio, finiranno le riprese di “Wine Beauty”, la prima serie tv ambientata nel mondo della produzione di vino e della sommellerie, con Myolie Wu, una delle attrici più popolari in assoluto in Cina. “Vino e architettura - La cultura italiana conquista la Cina”, è, invece, il tema del “Boroli wine forum” 2013, di scena a Cantina la Brunella a Castiglione Falletto (Cuneo) l’8 marzo, dove, moderati dal giornalista Bruno Vespa, oltre al Console Generale Cinese a Milano, Liang Hui, ci saranno l’architetto Massimo Roj, già da tempo impegnato in Cina, Yue Cheng della China Central Television, e ancora Leonardo Raspini (Tenuta dell’Ornellaia) ed il critico Antonio Galloni, tra gli altri, per analizzare un fenomeno, quello dell’architettura legata al vino, in cui l’Italia è maestra (tante i grandi nomi che hanno firmato cantine in Italia, come Renzo Piano, Arnaldo Pomodoro o Gae Aulenti, per esempio), che sta prendendo piede anche nel Paese asiatico (www.boroliwineforum.it).

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