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MISSION

Il vino italiano sostiene le più prestigiose istituzioni d’arte al mondo come Guggenheim Intrapresae

Ne fanno parte Allegrini e Villa Sandi, entrata recentemente per “custodire un’eredità che va oltre il nostro tempo” dice la famiglia Moretti Polegato
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La Collezione Peggy Guggenheim di Venezia (ph: Depositphotos)

Unico nel suo genere, è il primo e più conosciuto progetto italiano di sostegno privato ad un museo, nato nel 1992 come collaborazione strategica tra la Collezione Peggy Guggenheim di Venezia - a Palazzo Venier dei Leoni sul Canal Grande, parte della Solomon R. Guggenheim Foundation - e un gruppo ristretto ed esclusivo di aziende di eccellenze italiane e internazionali, che condividono la passione per l’arte e credono nell’investimento nella cultura, in un’ottica di responsabilità sociale di impresa, creando sinergie con una delle realtà museali più importanti al mondo, di cui sostengono la programmazione espositiva e le attività, con la possibilità, tra i molti benefit, di creare campagne di comunicazione legate all’arte, fare visite esclusive (con ingressi personalizzati anche per i Guggenheim di New York e Bilbao) e utilizzare gli spazi museali per eventi. È la mission di Guggenheim Intrapreae, nel quale, tra le 13 aziende che ne fanno parte, il vino italiano, sempre più fianco delle più prestigiose istituzioni culturali del mondo, è rappresentato da due realtà di punta del Veneto, come Allegrini, storica griffe e famiglia del vino della Valpolicella, e Villa Sandi, brand icona del mondo Prosecco di proprietà della famiglia Moretti Polegato, che, recentemente, ha fatto il suo ingresso per “valorizzare e preservare tesori artistici, diventando custode di un’eredità che va oltre il nostro tempo”, come spiega il presidente Giancarlo Moretti Polegato.
Un modo anche per reinterpretare in chiave moderna l’antico ruolo delle Ville Venete facendo di Villa Sandi, costruita in stile palladiano, con le sue storiche cantine sotterranee, nelle Colline del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg Patrimonio Unesco, e in cui soggiornarono Napoleone Bonaparte e Antonio Canova, un polo culturale nel mondo del vino. “Il vino, come l’arte, è veicolo d’eccellenza capace di condividere un patrimonio di emozioni - spiega Giancarlo Moretti Polegato - abbracciare un progetto così prestigioso come Guggenheim Intrapresae conferma il nostro profondo legame con Venezia e il suo ricco patrimonio culturale. Siamo legati alla storia delle nostre terre e siamo stati tra le prime cantine ad aprire le porte ai visitatori, accompagnandoli alla scoperta e alla conoscenza del mondo del vino e non solo; per questo oggi guardiamo con ancora più slancio a nuovi orizzonti per continuare a consentire alla cultura e alle sue meraviglie di ispirare e arricchire il mondo.”
“Peggy Guggenheim è stata una delle figure più carismatiche nella storia del collezionismo del XX secolo, grande promotrice dell’arte del suo tempo - ricorda afferma Karole P. B. Vail, direttrice della Collezione Peggy Guggenheim di Venezia - il suo essere innovativa, lungimirante ed eclettica credo sia di grande ispirazione per tutte quelle aziende che, nell’arco di questi 32 anni, hanno scelto di abbracciare il progetto Guggenheim Intrapreae, legandosi al museo, sostenendone le innumerevoli attività, favorendo un dialogo, sempre stimolante e creativo, tra arte e impresa. È anche grazie al sostegno di Guggenheim Intrapresae che il nostro museo continua a realizzare mostre sempre d’eccellenza e programmi educativi volti a formare il pubblico di domani, stimolando la fruizione dell’arte di oggi e del futuro”.
Con le cantine Allegrini e Villa Sandi fanno parte del gruppo di aziende di Guggenheim Intrapresae Apice, Arper, Eurofood, Florim, Hangar Design Group, Itago, Mapei, René Caovilla, Roberto Coin, Rubelli e Swatch.

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