02-Planeta_manchette_175x100
Consorzio Collio 2025 (175x100)

IL VINO ROSSO SAREBBE EFFICACE ANCHE CONTRO L'INFLUENZA: QUESTI I RISULTATI DI UN GRUPPO DI RICERCATORI ITALIANI

Il resveratrolo, sostanza presente in circa settanta
piante, e particolarmente abbondante nella buccia dell'uva, si è
dimostrata capace di difendere l'organismo dai virus influenzali.
L'azione protettiva del resveratrolo
nei confronti dei virus
dell'influenza
si esplica impedendo al virus
di replicarsi all'interno
delle cellule
dell'epitelio respiratorio.

Questi i risultati di uno studio di un gruppo di
ricercatori dell'Istituto Superiore di Sanità, delle università di Roma
La Sapienza e Tor Vergata e del Consiglio Nazionale delle Ricerche
pubblicato sul Journal Infectious Diseases e presentato in un incontro
scientifico a Budapest sull'influenza.
La protezione è stata verificata
sia in colture cellulari, sia in vivo sugli animali da esperimento, nei
quali ha ridotto la mortalità del 60%.
"Il resveratrolo, a contatto con
le cellule infettate dal virus, inibisce l'enzima proteinchinasi C e la
successiva cascata intracellulare di segnali, che porta alla
fosforilazione di proteine coinvolte nella traslocazione delle
particelle virali di nuova sintesi dal nucleo al citoplasma", spiega
Menotti Calvani, Docente di Metabolismo all'Istituto di Medicina
Interna dell'Università Cattolica di Roma e Direttore Scientifico della
Sigma Tau .
Le prime osservazioni di un possibile effetto anti-
influenzale del resveratrolo risalgono a qualche anno fa. Un gruppo di
ricercatori spagnoli, aveva infatti intuito che il vino rosso, a
differenza di altre bevande alcoliche, era in grado di contrastare il
diffondersi dell'influenza.
Gli autori, per il loro studio pubblicato
su American Journal of Epidemiology, avevano arruolato oltre 4.000
studenti universitari, dei quali erano state esaminate le abitudini
alcoliche, mettendole in relazione con il rischio di sviluppare una
sindrome influenzale.

Copyright © 2000/2025


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2025

Altri articoli