In Usa, mercato “varietale” per eccellenza, sembra il momento dei vini “red blends”, che rappresentano il 70% delle vendite del segmento “Direct to Consumer”, che ha raggiunto 1,6 miliardi di dollari, in valore (+8,4% sul 2014 e 50% sul 2011, dati Wines Vines Analytics). A dirlo l'Italian Wine & Food Institute, che sottolinea come questi vini, grazie ad un costo spesso inferiore ai 12 dollari a bottiglia, ad un approccio più semplice, anche dal punto del marketing, rispetto a vini che valorizzano il singolo vitigno o un territorio, e ad un gusto spesso tendente al dolce e al fruttato, stiano letteralmente spopolando, al punto che, secondo Nielsen, i vini che nascono dal mix di vitigni come Zinfandel, Cabernet, Syrah, Grenache, Alicante, Sangiovese e così via, rappresentano oltre il 40% di quelli immessi sul mercato usa negli ultimi due anni.
Copyright © 2000/2025
Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit
Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2025