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ITALIA & CINA: IMPARIAMO A CONOSCERCI. A WINENEWS I CONSIGLI DI MASSIMO CECCARELLI, CHE NEL CELESTE IMPERO METTE IN CONTATTO I DUE PAESI GRAZIE A UN SITO CHE RACCONTA LA CINA AGLI ITALIANI E AD UN BLOG CHE SVELA L’ITALIA GASTRONOMICA AI CINESI

Un sito che racconta la Cina agli italiani, sotto ogni punto di vista (www.vaffancina.it), ed un blog che spalanca le porte dell’enogastronomia tricolore ai cinesi più curiosi (www.yidaliweidao.com): è così che Massimo Ceccarelli, che nel Celeste Impero lavora da anni, cerca di “ridurre le distanze tra due Paesi che non si conoscono”, come racconta a WineNews.
“Ai produttori - spiega Ceccarelli - consiglio di approcciare in maniera diversa un mercato così grande e così pieno di opportunità. Innanzitutto puntando forte sugli under 30, perché sono i consumatori di domani, parlano inglese, conoscono e amano l’Occidente e hanno dimestichezza con internet e i social media. Quindi spostando la propria attività di commercializzazione dalle megalopoli come Pechino, spesso difficilissime da “penetrare”, alle città di medie dimensioni, (5-10 milioni di abitanti), in cui il mercato del vino è fiorente”.
Per emergere, e fare la differenza, è fondamentale “presidiare il mercato in prima persona, senza delegare, per questo sarebbe importante che i Consorzi avessero degli uffici di rappresentanza in Cina. Solo così si riesce a fare una selezione adeguata degli importatori, senza rimanere schiacciati dai big”.

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