02-Planeta_manchette_175x100
Consorzio Collio 2025 (175x100)

L’addio alla carta, da pioniera, e “I Mille del vino” di “Bibenda 2016”: domani a Roma l’evento glamour del vino, con la regia Franco Ricci, per celebrare una delle Guide più consultate, che ora diventa digitale e si potrà leggere solo sul web

Italia
Franco Ricci brinda ... a Bibenda 2016, che dice addio alla carta per il web

Di pionieri è ricco il mondo del vino, ma per un settore per forza di cose sensibile ai tempi, ai gusti e alla mode, e che va ben oltre la bottiglia, innovarsi continuamente è una prerogativa, oltre che simbolo di vivacità e lungimiranza. Ma questa volta il “primo della classe” non è né un vino, né un produttore e neppura una cantina, ma “Bibenda”, una delle Guide più apprezzate del vino italiano, protagonista di una rivoluzione.
Domani sera, all’Hotel Rome Cavalieri a Roma, torna come da tradizione l’evento promosso per celebrare la nuova edizione, con la regia di Franco Maria Ricci, alla guida della Fondazione Italiana Sommelier, uno degli appuntamenti più glamour del mondo del vino, che chiama a raccolta “I Mille del vino”, quell’esercito di vignerons che rappresentano il “gotha” del settore. E che saranno spettatori di una grossa novità nella storia di Bibenda: l’abbandono della versione su carta della Guida, che, nell’edizione 2016 diventa digitale e consultabile solo online sul web, grazie ad un personal code, per 365 giorni (19 euro; http://bibenda.systemfree.net/?page_id=115236).
Con la sua nuova veste, “Bibenda 2016 - Tesori d’Italia” (4,3 milioni le copie già consegnate, “lasciando vivere 3.027 alberi”, grazie anche ai main partner, come Alitalia, in un accordo economico ad hoc, per omaggiare i suoi clienti in oltre 100 Paesi del mondo), all’edizione n. 18, compie una nuova operazione editoriale nel variegato e ricco mondo delle più autorevoli guide enoiche italiane (formula scelta anche dalla Guida “Identità Golose” 2016 tra quelle ai migliori ristoranti, consultabile solo online, gratuitamente, ndr).
Come funziona? Una volta effettuato l’accesso su Pc, Mac, Tablet e Smartphone, è possibile scorrere le pagine per sezioni (Vini, ma anche Oli, Ristoranti, Grappe e Birre, la struttura rimane quella tradizionale) ed esplorarla con parole chiave, dal nome di un vino, di un produttore o di un enologo alla tipologia, dall’annata alla fascia di valutazione, dall’abbinamento all’uvaggio, dalla gradazione al prezzo o alla geografia. “Una scelta dettata dai tempi e dalla consapevolezza, attraverso le nuove tecnologie disponibili - spiegano da Bibenda - di poter offrire ancora di più ai nostri lettori, con collegamenti diretti ai siti web delle cantine, dei frantoi o dei ristoranti, con l’accesso alle mappe di Google, nonché con possibilità di ricerca quasi infinite e altre funzionalità”.
Un primo passo che è anche culturale, come il ruolo che Bibenda, dalla sua nascita, 50 anni fa, come “Centro di cultura del Vino e dell’Olio”, agli eventi, ha scelto di rivestire, facendosi portavoce della cultura del vino in numerosi occasioni, molte delle quali ufficiali. E, domani sera, vino e cultura e i loro rappresentanti si intrecceranno ancora una volta, tra cantine storiche e meno conosciute, grandi gruppi e piccoli produttori, dalle griffe più famose alla folta schiera dei vip-vignerons, accanto a presenze qualificate del mondo della cultura. Tutti deliziati dai piatti preparati dal grande chef Gianfranco Vissani, per accompagnare i 591 “5 Grappoli” (i vini eccellenti valutati da 91 a 100 centesimi) e i “Migliori 10 vini” 2016 della Guida (svelati in anteprima nei giorni scorsi a WineNews): il Derthona Timorasso Sterpi 2013 di Vigneti Massa, il Gattinara 2009 di Mauro Franchino di Gattinara, il Barbaresco Asili 2012 di Ceretto, il Metodo Classico Terzavia 2012 di Marco De Bartoli, il Sassicaia 2012 di Tenuta San Guido, il Tignanello 2012 di Antinori, il Brunello di Montalcino 2010 de Le Potazzine, il Custoza Superiore Amedeo 2013 di Cavalchina, il Frappato 2013 di Occhipinti, il Dut’ Un 2012 di Vie di Romans.
Info: www.bibenda.it

Copyright © 2000/2025


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2025

Altri articoli