L’estate del vino, in Toscana, una delle sue patrie più nobili, ha il gusto della grande musica. Dallo storico appuntamento di Montalcino con “Jazz & Wine”, by Castello Banfi, tra i più longevi (edizione n. 16) festival che uniscono musica & Bacco, a “Melodia del Vino” (www.melodiadelvino.it), nato sulla scia del francese “Les Grands Crus Musicaux”. E sarà proprio Melodia del Vino ad aprire le danze, il 27 giugno, con il pianoforte di Alexander Romanovsky tra le botti della nuova cantina di Antinori nel Chianti Classico a Bargino, per poi proseguire a Suvereto, il 29, a Petra (Terra Moretti), con le note di Francois René Duchable Marc Laforet. Laforet che il 2 luglio, con Henri Demarquette, sarà a Castello Banfi, a Montalcino. Il 4 luglio il palco sarà quello di Rocca di Montemassi (Zonin) a Roccastrada, con Beatrice Rana, e il 6 luglio chiusura a Rocca di Frassinello (Panerai) a Gavorrano, con Giovanni Bellucci. Una pausa, e, dal 16 luglio, c’è “Jazz & Wine in Montalcino” (www.castellobanfi.it): tra le mura della Fortezza trecentesca, fino al 21 luglio, dunque, si alterneranno grandi nomi del panorama mondiale, come Boltro, Girotto, Steve Grossman con Roberto Gatto, Rava, Nick the Nightfly con Sarah Jane Morris e altri.
Focus - La Melodia del Vino
Aprirà nella prestigiosa Cantina Antinori nel Chianti Classico a Bargino, nel comune di San Casciano Val di Pesa (Firenze), “Melodia del Vino” 2013. La struttura, ideata da Marco Casamonti - costruita inserendo la cantina nella collina e ricoprendola con un vigneto - è stata, infatti, progettata per fondersi con l'ambiente e il paesaggio circostante. Dentro c'è una temperatura naturale costante di 17 gradi, vi riposano centinaia di barriques e botti per un potenziale di 2,5 milioni di bottiglie all'anno. Melodia del Vino sarà il primo evento culturale ospitato dalla Cantina Antinori. Qui, il 27 giugno 2013, sarà il giovane pianista ucraino Alexander Romanovsky ad esibirsi nel concerto inaugurale del Festival. Romanovsky, ragazzo prodigio nato nel 1984 nel cuore dell'Ucraina, a undici anni eseguiva recital pianistici in tutto il nord Europa. Nel ‘97 si trasferisce a Imola con la famiglia per studiare all' Accademia pianistica internazionale e da lì decolla la sua carriera di musicista.
Melodia del Vino, il Festival dedicato alle eccellenze del vino unite ai concerti dei migliori artisti della musica classica internazionale, prosegue fino al 6 luglio. Le note di pianoforte e violoncello invaderanno ville e castelli della Toscana, nonché cantine che portano la firma dei più noti architetti al mondo. Il Festival, che nasce sull´impronta del suo gemello francese “Grands Crus Musicaux”, si propone come “ponte ideale” tra le eccellenze di Toscana e Francia; per questo la Regione Toscana ha deciso di aderire e sostenere l’iniziativa fin dalla sua prima edizione nell´estate 2011. Decisivo per la riuscita dell’evento il supporto di Toscana Promozione e di Fondazione Sistema Toscana che ne cura la comunicazione online. Ideatori dell’originalissimo format il Maestro Marc Laforet, direttore artistico di entrambe le manifestazioni e Michel Gotlib, amico d’infanzia del Maestro Laforet, appassionato di vino e musica e presidente del Festival Melodia del Vino.
Il Festival è un viaggio che attraversa insieme alla magia della musica, ben quattro province toscane (Firenze, Livorno, Siena e Grosseto) alla scoperta delle più suggestive tenute vitivinicole della regione. Melodia del Vino è realizzato, infatti, grazie alla generosità dei proprietari delle varie tenute: la famiglia Antinori, la famiglia Moretti, la famiglia Mariani, la famiglia Zonin, la famiglia Panerai.
Il programma 2013 propone cinque concerti di musica classica imperdibili e prima di ogni esibizione, degustazioni di vino ‘made in Tuscany’. Dopo l’inaugurazione alla Cantina Antinori, il secondo concerto avrà luogo il 29 giugno a Cantina Petra, nel comune di Suvereto (Livorno) e vedrà la prima delle due esibizioni al pianoforte del maestro Marc Laforet (Francia). Nella cantina della Famiglia Moretti disegnata da Mario Botta, Laforet si esibirà in duo con un altro pianista di fama internazionale: Francois René Duchable. La presenza di Duchable è un avvenimento più che eccezionale: il grande pianista francese nel 2003 decise infatti di non esibirsi più. Per rendere la sua decisione ancora più eclatante gettò il suo pianoforte, sganciandolo da un elicottero, nel lago di Colmiane, vicino a Nizza.
Il 2 luglio Melodia del Vino si sposta nella provincia di Siena. Per il terzo anno consecutivo Castello Poggio alle Mura Banfi a Montalcino ospita uno dei concerti del Festival grazie alla disponibilità della Famiglia Mariani. Quest’anno ad esibirsi saranno al pianoforte Marc Laforet e al violoncello Henri Demarquette (Francia).
Il concerto del 4 luglio si tiene nella splendida provincia di Grosseto, nella Tenuta Rocca di Montemassi a Roccastrada. Dopo la degustazione di vini, il pubblico potrà assistere all’esibizione al pianoforte di Beatrice Rana. La giovane italiana, a soli 25 anni, è considerata una promessa della musica internazionale. Nata in una famiglia di musicisti, Beatrice Rana debutta con l’orchestra alla tenera età di nove anni eseguendo il Concerto in Fa minore di Bach. Si diploma a 16 anni al Conservatorio con lode e menzione d’onore ed incomincia da lì la sua carriera concertistica. E’ stata la più giovane partecipante italiana in assoluto nella storia ad aggiudicarsi nel 2011, ad appena diciotto anni, il primo premio del decimo Concorso Internazionale Musicale di Montrèal, in Canada. Il Festival chiude il programma 2013 il 6 luglio nella Tenuta Rocca di Frassinello a Gavorrano.
Nella cantina disegnata da Renzo Piano si esibirà al pianoforte Giovanni Bellucci. Considerato uno dei più autorevoli pianisti del nostro tempo, il magazine francese Diapason include Bellucci nella top ten dei virtuosi lisztiani della storia, unico italiano, accanto a Marta Argerich, Claudio Arrau, Gyorgy Cziffra e Krystian Zimerman; mentre per la rivista britannica Gramophone, Bellucci “è un artista destinato a continuare la grande tradizione italiana storicamente rappresentata da Zecchi, Busoni, Michelangeli, Ciani”.
Info: www.melodiadelvino.it
Focus - Il “Jazz & Wine in Montalcino”
Un virtuosismo di sax, un calice di vino, un assolo di pianoforte, una degustazione: mix vincente, quello tra musica e nettare di Bacco, che torna in uno degli eventi che lo ha consacrato. Dal 16 luglio c’è “Jazz & Wine in Montalcino”, kermesse promossa da Castello Banfi, con l’associazione culturale Jazz&Image di Roma ed il Comune di Montalcino, all’edizione n. 16, che ne fa uno degli appuntamenti più longevi e autorevoli del genere. Tra le mura della storica trecentesca Fortezza di Montalcino, dal 16 al 21 luglio, dunque, si alterneranno grandi nomi del panorama jazzistico mondiale, come Boltro, Girotto, Steve Grossman con Roberto Gatto, Rava, Nick the Nightfly con Sarah Jane Morris e altri.
Un’edizione che, peraltro, vede la kermesse di Montalcino rinnovare il gemellaggio con altri importanti eventi che unisco il jazz e il vino, come quelli di Cormòns, nel Collio goriziano, e Zola Predosa, con il Pignoletto Docg dei Colli Bolognesi. Toscana, quindi, Friuli Venezia Giulia ed Emilia unite all’insegna della musica di qualità e del buon vino. Un confronto imperdibile, con realtà territoriali e produttive diverse tra loro, ma accomunate dalla stessa passione per il grande jazz.
Come da tradizione, “Jazz & Wine in Montalcino” si aprirà, martedì 16 luglio, tra le storiche mura di Castello Banfi, con la talentuosa vocalist newyorchese Joy Garrison. Il jazz, il gospel, il soul, il funk sono le sue passioni, e la sua musica attraversa le numerose forme espressive che il suo straordinario talento le consente.
Da mercoledì 17 luglio, la rassegna si sposterà nella splendida Fortezza trecentesca di Montalcino, con Javier Girotto Quartet, che presenterà il suo nuovo lavoro Alredoderes de la Ausencia, un atto d’amore assoluto ed irrinunciabile, alla propria musica, alle proprie radici culturali, alle sconfinate terre d’Argentina. Giovedì 18 luglio, a grande richiesta, il festival propone due grandi ritorni, Nick the Nigthfly, cantante, compositore e chitarrista, che duetterà con il virtuosismo vocale di Sarah Jane Morris, la cantante inglese nota per il suo timbro vocale unico e la sua anima soul. Si prosegue venerdì 19 luglio con Steve Grossman, il sassofonista newyorkese che interpreta il jazz attraverso generi e ritmi diversi, e che a Montalcino incontra la batteria di Roberto Gatto. Dopo alcuni anni di assenza, sabato 20 luglio sarà la volta di un altro straordinario ritorno: la tromba di Enrico Rava, il jazzista italiano forse più conosciuto nel mondo. A chiudere, domenica 21 luglio, sarà l’eccellente trombettista Flavio Boltro Quintet, tra i migliori in assoluto della nuova scena jazz europea. Appuntamenti unici, per unire la delizia del palato a quella dell’anima.
Info: www.castellobanfi.it
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