L'ex ministro Calogero Mannino, candidato al Senato per l'Udc nelle prossime elezioni politiche del 9/10 aprile, è stato indagato, nel suo ruolo di produttore vitivinicolo, dalla Procura di Marsala per associazione per delinquere, frode in commercio e vendita di sostanze non genuine.
L'indagine è condotta dal pm Cristina Pigozzo che ha chiesto e ottenuto un incidente probatorio che inizierà, oggi, davanti al gip. A Mannino è contestato di avere messo in commercio due partite di vino passito Scirafi Vigna della Fortezza Abraxas entrambe del 2003, che, per l'accusa, sarebbero risultate sofisticate.
L'azienda vinicola che l'ha prodotto è stata fondata sette anni fa a Pantelleria dall'ex ministro. Per la stessa vicenda sono indagate nove persone, tra le quali anche il legale rappresentate dell'azienda Angelo Salmeri e l'enologo Nicola Centonze.
Le posizioni della difesa: "Tutto falso il passito è genuino"
"L'indagine della Procura della Repubblica di Marsala origina da antichi dissapori insorti da tempo tra i più affermati produttori vitivinicoli dell'Isola di Pantelleria che si contendono il primato in un mercato appetibile come quello della commercializzazione di un prodotto unico al mondo quale il passito di Pantelleria". L'affermano Nino Caleca, Raffaele Bonsignore e Marcello Montalbano, legali dell'ex ministro Calogero Mannino. "È falsa la notizia che il vino passito prodotto nel 2003 dalla nostra assistita Abraxas risulti adulterato - aggiungono - è vero invece che il passito della Abraxas anche quello del 2003 ha ricevuto numerosissimi riconoscimenti anche dai più noti e affermati esperti del settore vitivinicolo nazionali ed internazionali".
I legali sostengono inoltre che "gli accertamenti che saranno disposti dal Gip di Marsala acclareranno la genuinità del prodotto della Abraxas riconosciuta, come s'è detto, in modo unanime dagli esperti del settore". "Quello che preoccupa, invece, è la possibilità che l'attività della magistratura venga strumentalizzata per il perseguimento di fini diversi da quello dell'accertamento della verità".
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