Giardino alla francese, ristorante gourmet, museo del vino, palcoscenico per esposizioni d’arte proprio in mezzo alla “Route des Grands Crus”, ovvero la galleria dei vigneti della Borgogna. Questo è Château de Pommard, sicuramente un simbolo del patrimonio viticolo francese e non solo, che però è diventato di proprietà Usa. Si tratta del più grande “monopole” della Borgogna, con 20 ettari in un unico appezzamento, e la scorsa settimana è passato ufficialmente all’imprenditore americano Michael Baum.
L’importo della transazione, che ha avuto una trattativa di un paio di mesi, non è stato divulgato. Michael Baum, imprenditore della Silicon Valley, ha fatto la sua fortuna con l’high-tech, fondando il sito www.founder.org.
Per 300 anni e di proprietà della famiglia Laplanche, Château de Pommard è stata acquisita nel 2003 da Maurice Giraud, che dovrebbe rimanere in azienda come consulente, e produce 80.000 bottiglie di Château Pommard e 20.000 bottiglie di Clos du Château, tutte venduti localmente per un fatturato annuo di sei milioni di euro.
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