Tecnica e tecnologia applicata al vino: l’ultima “creatura” di Enosis-Meraviglia, il centro di ricerca enologico di Donato Lanati con base nel Monferrato, si chiama “Genesis”: un micro vinificatore hi-tech, che può contenere fino a 200 chili di uva e produrre 100 litri di vino, pronto poi per essere affinato (www.enosis.it).
Un vinificatore in “miniatura” dunque che consente di controllare, in fasi di studio e/o di ricerca e/o di sperimentazione, tutti i momenti della trasformazione dell’uva in vino, ottenendo micro vinificazioni ad hoc. Genesis è dotato di un computer che gestisce temperature e ossigenazione, e svolge tutte le operazioni classiche di vinificazione, macerazione, rimontaggi, délestage, osservabili dall’estero attraverso un oblò. Ha forma tronco-conica conica per migliorare il contatto tra l’uva e la parte liquida del mosto.
Un vinificatore ideale pertanto per lo studio del processo ottimale a seconda delle varietà di uve che vengono lavorate. Ma non solo, ad Enosis si sono progettati anche bicchieri speciali: quello con “l’anello di Saturno” per ottimizzare la percezione dei profumi, e quello con il calice cavo per la salita, naturale e scenica, delle bollicine.
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