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LA BOTTIGLIA IDEALE SUL MERCATO DI MASSA CINESE? UN CABERNET SAUVIGNON, FRANCESE, MEGLIO ANCORA SE DALLA REGIONE DI BORDEAUX, E CHE COSTI MENO DI 25 STERLINE A BOTTIGLIA. A DIRLO UNA RICERCA DELL’EHRENBERG-BASS INSTITUTE FOR MARKETING SCIENCE

Quando si parla di Cina e consumi di vino, spesso il pensiero corre a bottiglie da centinaia centinaia di euro appannaggio della classe più ricca. Ma il “bersaglio grosso” dei produttori di tutto il mondo, in realtà, è l’enorme “middle class” che si sta formando all’ombra della Grande Muraglia, in un Paese che conta oltre 1,3 miliardi di abitanti. E ad indagare le preferenze di questo enorme bacino di mercato, intervistando 913 cinesi tra i 18 e i 50 anni, di cui la metà dal reddito superiore alle 1.000 sterline al mese, ci ha pensato il professor Justin Cohen, ricercatore dell’Ehrenberg-Bass Institute for Marketing Science.
Risultato? La bottiglia ideale sul mercato di massa cinese, ad oggi, è un Cabernet Sauvignon, francese, meglio ancora se dalla Regione di Bordeaux, e che costi meno di 25 Sterline a bottiglia, come riporta il magazine britannico (con sede anche ad Hong Kong) “The Drink Business”). Il 97% dei cinesi, infatti, se interrogati, hanno mostrato di conoscere il vino di Francia, ancora di più di quello di Cina (84%), Italia (83%), ed Australia (77%). Tra le varietà, poi, il Cabernet Sauvignon è di gran lunga la più conosciuta (83%), seguita a distanza da Chardonnay, Sauvignon Blanc e Riesling (tutti intorno al 50%). Tra le Regioni, invece, la più conosciuta è Bordeaux (dall’87% del campione), seguita da Provenza (60%), Napa Valley (in Usa, 57%), e Barossa Valley (in Australia, 54%). E sui prezzi, il consumatore “medio” cinese ha pochi dubbi: il 45% è disposto a spendere fino a 25 Sterline per una bottiglia, il 37% fino a 70, e solo il 18% anche di più. E tra i produttori considerati più “trendy”, se la Francia domina, l’Italia è al secondo posto, davanti ad Australia, California, Nuova Zelanda, Spagna, Cile e alla madre patria Cina.
Un dato di sentiment di buon auspicio per la crescita del vino made in Italy sul mercato asiatico.

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