![Più ombre che luci nel 2024 del vino a livello mondiale. Il Prosecco trascina l’export dell’Italia Più ombre che luci nel 2024 del vino a livello mondiale. Il Prosecco trascina l’export dell’Italia](https://static.winenews.it/2025/02/GraficaVinoDepositphotos-300x200-1739557770.jpg)
Figura professionale troppo spesso in secondo piano, nel mondo del vino, ma fondamentale anello di congiunzione tra produttori e consumatori, soprattutto intorno ai tavoli di un ristorante o di un’enoteca, quella del sommelier, ora, formalmente, è una professione sempre più riconosciuta e “codificata”. Dal 1 aprile 2025, infatti, entrerà in vigore il nuovo codice Ateco 74.99.41, dedicato espressamente alle “Attività di consulenza fornite da enotecari e sommelier”. Un traguardo raggiunto grazie all’impegno di Aspi - Associazione della Sommellerie Professionale Italiana, che ha lavorato al fianco del Comitato Istat per raggiungere questo risultato. “Il codice Ateco, pilastro fondamentale per la classificazione delle attività economiche nel nostro Paese, riconosce ufficialmente il sommelier come figura professionale autonoma e altamente qualificata. Grazie a questa novità, la sommellerie esce dal perimetro dell’hospitality per affermarsi come una professione a tutti gli effetti, con una propria identità economica”, spiega una nota ufficiale di Aspi, guidata da Giuseppe Vaccarini, che, collaborando con Aepi - Associazione Enotecari Professionisti Italiani ha saputo instaurare un dialogo costruttivo con le istituzioni, trasformando un’idea ambiziosa in una conquista concreta.
“Siamo fieri di aver raggiunto questo traguardo storico - ha dichiarato Vaccarini - il nuovo codice rappresenta una svolta epocale per la nostra professione, offrendo ai sommelier il riconoscimento economico e sociale che meritano. Ogni passo avanti di Aspi è un passo avanti per l’intero settore”.
L’introduzione del codice Ateco 74.99.41, spiega ancora Aspi, offre benefici tangibili e strategici per i professionisti del vino: chiarezza normativa, con una classificazione precisa che tutela la professione; accesso a incentivi e agevolazioni fiscali, che sono vantaggi tipici delle attività economiche riconosciute; e maggiore autorevolezza, perché rafforza l’immagine pubblica e istituzionale della sommellerie.
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