Gli investimenti nelle aziende agricole di Fondazione Mps ripartono dall’acquisto di Fontanafredda: è l’epilogo della vicenda che ha visto, stando a quanto riportato dal “Corriere della Sera - Economia”, nei mesi scorsi, la Banca Monte dei Paschi di Siena voler vendere la tenuta, affidando a Rothschild le operazioni di contrattazione. In tanti hanno bussato alla porta della banca, oggi presieduta da Giuseppe Mussari, da Banfi-Vintners a Santa Margherita-Zignago, fino al Gruppo Italiano Vini.
Ma alla fine è stata la Fondazione Mps, presieduta da Gabriello Mancini, ha rilevare la più grande azienda vinicola piemontese. L’operazione è stata possibile anche grazie ad un fondo di investimento chiamato Demetra, creato appositamente per dare il via a una campagna di investimenti rivolti solo alle aziende agricole, di cui l’acquisizione del colosso piemontese sarebbe solo il primo passo.
Fontanafredda, situata a Serralunga d’Alba, produce 6 milioni di bottiglie all’anno tra Barolo, Asti Spumante e vini rossi, ed è stata valutata da Rothschild ben 82 milioni di euro.
E, dal momento che Banca Mps la teneva in carico per 47 milioni, la plusvalenza ricavata rappresenta un ottimo motivo per iniziare brindare a Rocca Salimbeni.
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