La Francia punta con sempre maggiore convinzione sulla “cittadella” tematica, quando c’è di mezzo il vino e la gastronomia. Dopo la “Cité des Civilisations du Vin” di Bordeaux, la cui prima pietra simbolica è stata posata nell’ultima edizione di Vinexpo, tocca ad un’altra città storica per i vini transalpini: Beaune, la “capitale” della Borgogna.
Si chiamerà la “Cite des Vins de Bourgogne” e il costo del progetto sarà di 10 milioni di euro. Inizio dei lavori previsto per il 2016, l’anno in cui si preannuncia, invece, la conclusione della “Cité des Civilisations du Vin” di Bordeaux .
Allo stesso tempo, a Digione, il capoluogo del dipartimento della Côte-d’Or e della regione della Borgogna, è stata programmata la costituzione della “Cité Internationale de la Gastronomie” che trasformerà questo centro in uno delle quattro città gourmet di Francia.
La “Cite des Vins de Bourgogne” di Beaune sarà costruita in un sito di sei ettari alla periferia dell’antica cittadina borgognona e farà parte integrante del dossier per far entrare come sito del patrimonio mondiale dell’Unesco la Borgogna.
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