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La storica griffe Biondi Santi, dove nel 1865 è nato il Brunello di Montalcino, stando al settimanale “Panorama”, potrebbe rientrare tra gli interessi del colosso francese del lusso Lvmh. Jacopo Biondi Santi a WineNews: “onorato ma cado dalle nuvole”

Italia

La storica griffe Biondi Santi, dove nell’Ottocento è nato il Brunello di Montalcino, stando al settimanale “Panorama”, potrebbe rientrare tra gli interessi del colosso francese del lusso Lvmh verso il terroir di uno dei più famosi vini italiani. Il Gruppo che fa capo a Bernard Arnault, com’è noto, possiede già grandi vini del calibro di Château d’Yquem e Château Cheval Blanc e gli Champagne Moët & Chandon, Dom Pérignon e Veuve Clicquot, e punterebbe in alto anche a Montalcino, sondando il terreno per l’acquisto (anche solo di una percentuale) della storica azienda. “Sono onorato dell’interesse di un Gruppo così prestigioso e importante - dice, a WineNews, Jacopo Biondi Santi, alla guida della Tenuta Greppo - ma, francamente, cado dalle nuvole”.

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