Sarà il primo seminario tecnico internazionale tutto dedicato al vitigno bianco più diffuso nel mondo: il 12 giugno la Cantina La Vis, una delle maggiori realtà vitivinicola del Trentino, propone il convegno “Lo Chardonnay: aspetti storici, culturali e vocazionali di un nobile vitigno nel Trentino e nel mondo”. Al seminario, che andrà a proporre lo Chardonnay non tanto come vitigno internazionale, ma come “naturalizzato” in terra trentina, parteciperanno illustri esperti, tra i quali Attilio Scienza (Università di Milano), Massimo Bertamini (Istituto Agrario San Michele all’Adige), John Salvi (giornalista e master of wine inglese), Mauro Lunelli (Cantine Ferrari e presidente dell’Istituto Trento doc “metodo classico”). Moderatore Ezio Rivella, enologo e presidente dell’Unione Italiana Vini. “Non possiamo prescindere nel nostro futuro - spiega Fausto Peratoner, direttore generale della La Vis - da una corretta valutazione di questo vitigno, che si è dimostrato per spirito di adattabilità, per qualità raggiunta e per vastità del vigneto in tutto il territorio trentino (in particolare di Lavis) all’altezza delle diverse situazioni. Lo chardonnay trentino ha tutte le carte in regola per un posto di prestigio tra i grandi vini internazionali, come d’altra parte si vede dai riconoscimenti ottenuti in concorsi enologici di valore degli ultimi anni”. “La storia dello chardonnay - continua Peratoner - coincide con il percorso di sviluppo della La Vis. E’ in questi territori che hanno trovato sede le prime barbatelle ed è qui che la cantina ha saputo da cogliere subito le grosse potenzialità del vitigno: una scommessa importante che ad oggi ci ripaga e segna il nostro progressivo successo sui mercati”.
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