Le cantine che valgono un viaggio? Da Badia a Coltibuono, Capezzana, Castello di Modanella e Tenuta Vicchiomaggio in Toscana a Bellavista e Ca’ del Bosco in Lombardia, dal Castello di Verduno, Fontanafredda, Malvirà e Villa Sparina in Piemonte a Bisol ed Emo Capodilista - La Montecchia in Veneto, da Ferrari in Trentino a Florio e Planeta in Sicilia, passando per Lungarotti in Umbria e Masciarelli in Abruzzo, fino a Mastroberardino in Campania: ecco le “Tre Impronte d’Eccellenza Go Wine”, le migliori cantine italiane da visitare incoronate dall’edizione 2013 di “Cantine d’Italia”, la guida di Go Wine per il turista del vino, a cura di Massimo Corrado, presidente Go Wine, e del giornalista Massimo Zanichelli, in collaborazione con Giampaolo Gravina e altre firme del settore, di scena il 4 dicembre al Savoia Hotel Regency Country House a Bologna (info: www.gowinet.it).
Con la Toscana regione più ricca di aziende da non perdere con 46 (su un totale di 640, con 230 “Impronte d’eccellenza” per l’enoturismo che hanno conseguito il massimo punteggio per sito, accoglienza e profilo produttivo, oltre che per la disponibilità alle visite e la vendita diretta), seguita, al vertice, da altri due famosi territori del vino del Belpaese, il Piemonte (43) e quindi il Veneto (39). E 7 sono i “Premi Speciali” della Guida ai migliori resort, tavole aziendali d’eccellenza, vini “storici” e “autoctoni”, eno-architetture e luoghi di cultura.
Il Premio Speciale “Alto Confort” per il relais aziendale dell’anno va a Lungarotti - Le Tre Vaselle a Torgiano in Umbria, mentre il Premio “Cantine Golose” per la tavola aziendale dell’anno va a Vignaioli Contrà Soarda - Pulierin a Bassano del Grappa in Veneto. E se il Premio “Cantine Meravigliose” per l’eno-architettura dell’anno se lo aggiudica Badia a Coltibuono a Gaiole in Chianti in Toscana, il Premio “Enocultura” per il luogo permanente del vino dell’anno va all’Enoteca Provinciale del Trentino a Trento. Il Premio “Autoctono si nasce” se lo aggiudica il Gattinara Riserva di Travaglini (Gattinara, Piemonte), “Buono, non lo conoscevo!” i Carso Vitovska e Carso Terrano di Zidarich (Duino Aurisina, Friuli), e, infine, il Premio “Vini Storici d’Italia” il Marsala di Florio (Marsala, Sicilia).
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