Le cantine che valgono un viaggio? Ecco le “tre impronte d’eccellenza” incoronate dalla guida “cantine d’Italia” edizione 2014 di Go Wine, il volume dedicato a coloro che non amano solo degustare buoni vini, ma sono curiosi e interessati a camminare parti dell’Italia per conoscere dove i vini nascono e dove molti uomini e donne del vino realizzano i loro sogni e progetti. Nella guida sono segnalate 660 cantine, 230 “Impronte d’eccellenza” per l’enoturismo, oltre 3.000 vini segnalati, 1.500 indirizzi utili per mangiare e dormire. Ai vertici della classifica troviamo la Toscana, regina con con 47 “impronte”, seguita da Piemonte (41) e Veneto (38).
Sono 18 le cantine che raggiungono il vertice delle “Tre Impronte Go Wine”: Badia a Coltibuono (Toscana); Bellavista (Lombardia); Ca’ del Bosco (Lombardia); Capezzana (Toscana); Castello di Modanella (Toscana); Castello di Verduno (Piemonte); Bisol (Veneto); Emo Capodilista - La Montecchia (Veneto); Ferrari (Trentino); Florio (Sicilia); Fontanafredda (Piemonte); Lungarotti (Umbria); Malvirà (Piemonte); Masciarelli (Abruzzo); Mastroberardino (Campania); Planeta (Sicilia); Tenuta Vicchiomaggio (Toscana); Villa Sparina (Piemonte).
Sette “Premi Speciali” nel 2014, per Resort e Tavole aziendali d’eccellenza, vini “storici” e “autoctoni”, EnoArchitetture e luoghi di cultura e promozione del vino: Il premio “Alto Confort” per il Relais aziendale dell’anno è andato a Castello di Semivicoli (Casacanditella, Abruzzo), il premio “Cantine Golose” per la Tavola aziendale dell’anno al Ristorante Guido Villa Reale di Fontanafredda (Serralunga d’Alba, Piemonte), il premio “Cantine Meravigliose” per l’EnoArchitettura dell’anno a Feudi di San Gregorio (Sorbo Serpico, Campania), il premio “Enocultura” per il Luogo Permanente del Vino dell’anno all’Enoteca Italiana (Siena, Toscana), il premio “Autoctono si nasce” al Passito di Pantelleria Ben Ryé - Donnafugata (Marsala, Sicilia), il premio “Buono... non lo conoscevo!” all’Ansonica Costa dell’Argentario - La Parrina (Orbetello, Toscana) e il premio “Vini Storici d’Italia” all’ Amarone della Valpolicella - Cav. G.B. Bertani (Grezzana, Veneto) .
La Guida Cantine d’Italia 2014 è edita dall’associazione Go Wine; conferma di un impegno dell’associazione volto ad affermare, anche attraverso la Guida, i principi ispiratori dell’attività associativa. Con la edizione 2014 la redazione Go Wine assume la cura diretta di tutto il volume e del repertorio delle cantine selezionate. Le 660 cantine presenti nel volume sono state scelte in base all’esperienza diretta e tengono conto di due requisiti preliminari: ovvero la disponibilità alle visite e la vendita diretta in cantina. Per ogni cantina una pagina ricca di notizie: dall’anagrafica aziendale ai dati sulla produzione, ai referenti interni da contattare; dai giorni e gli orari di visita alle informazioni stradali; dal racconto delle suggestioni che la cantina e il suo contesto offrono al visitatore a una serie di utili appunti sui vini aziendali con indicazione del vino top e degli altri vini da conoscere. Ogni cantina, infine, è presentata attraverso una valutazione in stelle (su scala 5), suddivisa nei tre aspetti che sono ritenuti rilevanti dalla Guida: il sito, l’accoglienza e i vini. Inalterato è sempre lo spirito dell’opera: spingere l’appassionato a viaggiare per conoscere il fascino del territorio del vino italiano attraverso il racconto di molti suoi interpreti d’elezione.
Info: www.gowinet.it
Copyright © 2000/2025
Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit
Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2025