Le cattedrali del vino protagoniste alla “Biennale” di Venezia: il 22 settembre, nella più importante kermesse di architettura al mondo, si farà il punto su un fenomeno che, negli ultimi anni, ha coinvolto tutta Italia (e non solo), nel convegno “Architettura come simbolo della produzione vinicola nel nostro territorio”. E il Consorzio Vino Chianti, con Gambero Rosso e Istituto Nazionale Architettura, lancerà il concorso “Spazio diVino”, aperto a progetti e tesi di laurea per l’architettura di nuove e “vecchie” cantine, ma anche di enoteche e strade che costellano il territorio, e per la creazione del concept di un nuovo “Chianti Store” replicabile nel mondo.
“L’idea - spiega a WineNews il presidente del Consorzio Vino Chianti, Giovanni Busi - è far evolvere il territorio, anche nell’ottica di un’apertura a qualcosa di nuovo, dove questo si integri bene con quanto già esiste. E quindi vedere attraverso i vari progetti che possono venir fuori da questi architetti cosa si può fare. Pensare, insomma, ad un’architettura funzionale all’evoluzione paesaggistica, comunicativa e produttiva del territorio. Non ci interessano le cattedrali nel deserto, o nel vigneto, fini a se stesse. L’obiettivo è quello di avere qualcosa di nuovo, trasformando anche il vecchio in nuovo per vedere come si incastra con il nostro paesaggio e il nostro ambiente. Tutto è in evoluzione, se dobbiamo andare avanti, vediamo di progredire con un certo tipo di idee e stile. Non ha senso fare un grattacielo nel vigneto. Quello di Venezia è il lancio ufficiale del progetto, poi a novembre verranno presentati i bandi, e poi dopo 2 anni (alla Biennale 2014) verranno presentati i progetti”.
Info: http://www.labiennale.org/it/architettura
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