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LE DONNE MANAGER ATTACCANO I COLLEGHI MASCHI. MA IL PUNTEGGIO E’ SEMPRE DI 15 A 85. LE DONNE D’IMPRESA PREFERISCONO IMPEGNARSI NELLE ZONE A DOCG E DOC

Nella Toscana del vino aumentano le donne boss, anche se i capi delle aziende vinicole sono soprattutti uomini: ma in alcune zone a forte vocazione qualitativa, e comunque sulla cresta dell’onda, il rapporto è di 15 femmine contro 85 uomini su 100 imprese. Così, se nelle aree a Docg, 85 aziende su 100 continuano ad avere un uomo al vertice nella zona del Brunello di Montalcino, nel Carmignano sono ormai il 22%, 16% nel Chianti, 15% nel Vin Nobile di Montepulciano, 14% per la Vernaccia di San Gimignano. I dati sono ricavati da una ricerca della Regione Toscana e diffusi dal Master per manager in enologia e marketing, organizzato dall' Università e dalla Provincia di Firenze a Montepaldi, presente il viceministro delle Politiche Agricole Delfino.

La figura del manager specializzato in questo settore è ancora carente, ma le prospettive sono incoraggianti con una crescita culturale generale dovuta soprattutto alle nuove generazioni. E così nelle cinque aree Docg toscane troviamo più manager titolati rispetto alle Doc e titoli di studio più qualificati: i laureati in agraria sono 163 (2,8% dei conduttori) e gestiscono in media 200 ettari. periti agrari e agrotecnici sono 322 (5,5%). Nelle Doc, i laureati agraria arrivano appena a 87.

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