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LE FESTE SONO FINITE, MA L’ENOGASTRONOMIA NON SI FERMA, ANZI, RILANCIA RIPROPONENDO UNA SERIE DI EVENTI CHE STUZZICANO LA CURIOSITÀ E L’APPETITO DI TUTTI GLI APPASSIONATI. DA DOVE RIPARTIRE? DA “ANTEPRIMA AMARONE 2010” DI VERONA E “MARCA” DI BOLOGNA

Le feste sono finite, ma l’enogastronomia non si ferma, anzi, rilancia riproponendo una serie di eventi che stuzzicano la curiosità e l’appetito di tutti gli appassionati. Da dove ripartire? Ve lo suggerisce Winenews.
“Marca”, l’unica manifestazione esclusivamente dedicata alla Marca Commerciale nella distribuzione moderna è in programma a Bologna il 15-16 gennaio. Le principali insegne della gdo, protagoniste del Comitato Tecnico Scientifico, partecipano alla manifestazione con un proprio spazio espositivo ed assicurando forte dinamismo all’evento (www.marca.bolognafiere.it). Il 17 gennaio “Lo Champagne incontra il vino Nobile di Montepulciano a Cortina” al Ristorante Il Campanile della Club House del Cortina Golf: un’occasione per concedersi un momento di piacere e di cultura del vino e della tavola nell’incantevole cornice delle Dolomiti d’Ampezzo. Nadia Nicoli, titolare della Maison Champagne Encry, l’unica italiana presente in territorio francese e Caterina Dei, proprietaria della cantina Dei, da decenni viticultrice nel territorio di Montepulciano, presenteranno i vini scelti per l’occasione.
Dal 17 al 19 gennaio a Costeggiola, frazione di Soave (Verona), si festeggiano i cent’anni della sagra di Sant’Antonio Abate, festa detta anche “Sagra dei Rufioi”, dal nome del dolcetto tipico che viene prodotto a mano dagli abitanti del paese unicamente in questi giorni. Il Rufiolo di Costeggiola è una sorte di raviolo che veniva fatto con ingredienti di recupero e cotto nel brodo fin dalla fine dell’Ottocento nelle case contadine. Successivamente, i rufioi sono stati trasformati in un dolce ripieno. Nei giorni antecedenti la sagra, donne e uomini di Costeggiola si mobilitano per la preparazione dei rufioi che saranno serviti nel chiosco in centro paese che riprende nella forma la mezzaluna del dolce (www.stradadelvinosoave.com). All’insegna del mistero, l’edizione n.7 di “Passi nel Tempo”, la marcia fra le colline del Soave Classico: la gara non competitiva di circa 6 chilometri si tiene in occasione della Montefortiana (18-19 gennaio), con lo scopo di far scoprire luoghi e sapori del territorio della Pedemontana dell’Est veronese. In programma, anche uno spettacolo teatrale itinerante tra mistero e realtà, camminata per contrade e corti storiche di Monteforte d’Alpone, con golosi ristori a base di pane, olio e radicchio (www.stradadelvinosoave.com).
Il 19 gennaio Breganze ospiterà l’edizione n.19 della “Prima del Torcolato”, la prima spremitura delle uve di Vespaiola appassite della vendemmia 2013per fare il Torcolato, il vino bianco dolce, prodotto esclusivamente a Breganze, che ha reso famosa nel mondo la piccola zona a Denominazione di Origine Controllata alle pendici dell’Altopiano di Asiago, in provincia di Vicenza. Alla kermesse una squadra di operai scelti tenterà anche il primato mondiale della treccia d’uva attorcigliata più lunga mai realizzata. I grappoli di uva passita verranno issati fino alla sommità del campanile di Breganze. Saranno attorcigliati, come vuole la tradizione breganzese, ma in un treccia di proporzioni mastodontiche: sarà lunga oltre 40 metri (www.stradadeltorcolato.it).
Un incontro amichevole in cui gustare i migliori tortellini delle due città emiliane: nella serata del 27 gennaio a Palazzo Re Enzo, 5 chef bolognesi e 5 chef modenesi si confronteranno sull’esecuzione di tortellini tradizionali e non. In contemporanea si terrà la sfida tra le sfogline bolognesi e quelle modenesi e alla fine la giuria di esperti dovrà proclamare il miglior tortellino tra i due realizzati dalle sfogline, mentre la giuria popolare insieme alla giuria di esperti assegnerà 10 premi. Nella Sala degli Atti sarà invece allestito un piccolo “festival del tortellino” con diversi stand dove si potranno assaggiare i tortellini bolognesi e modenesi non entrati in finale (info.tourtlen@gmail.com).

Focus - “Anteprima Amarone 2010”: il 25 e il 26 gennaio 2014, a Verona, si presenta la prima annata Docg
È il primo Amarone che ha potuto fregiarsi della Docg quello dell’annata 2010, che debutterà ufficialmente sul mercato dopo i canonici tre anni di maturazione. Nel segno della tradizione, si presenterà al pubblico in occasione di “Anteprima Amarone 2010”, il 25 e 26 gennaio, nel Palazzo della Gran Guardia di Verona.
Le novità 2014, ovvero il nuovo marchio del Consorzio, che esordirà ufficialmente proprio in questa occasione. Si tratta dell’esito di un’operazione di restyling frutto di uno studio accurato, espressione della propensione ad una modernità che valorizza il passato e la sua eredità e che, nell’intento del Consorzio, vuole essere ulteriore elemento di identificazione e appartenenza per le aziende.
Immancabile il buffet a base di prodotti tipici veronesi accuratamente selezionati per la loro qualità. Il pubblico avrà quest’anno un ruolo importante, dato che sarà chiamato ad esprimere le proprie preferenze attraverso un concorso per wine lovers. All’ingresso infatti sarà consegnata una cartolina che dovrà essere compilata e restituita prima di uscire, in cui ci sarà la possibilità di votare, a propria discrezione, i tre migliori vini degustati. Tra le cartoline saranno estratti tre vincitori che potranno usufruire di una degustazione personalizzata gratuita in una delle aziende da loro stessi indicate.
Info: www.consorziovalpolicella.it

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