“Le operazioni di controllo effettuate nel corso della presente vendemmia da parte dell’Ispettorato centrale della tutela della qualità e repressione frodi dei prodotti agro-alimentari (Icqrf), risultano particolarmente preziose in questo momento per l’intero settore vitivinicolo. L’attività di prevenzione e contrasto delle frodi durante le operazioni di prima trasformazione delle uve e di tutela delle produzioni vinicole di qualità resta un compito molto impegnativo perché richiede attenzione costante e impegno continuo per difendere un settore così importante per il comparto agroalimentare del nostro Paese”. Così il Ministro delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, Mario Catania, sui risultati delle ultime operazioni, realizzate in tutto il territorio nazionale, dagli ispettori dell’Icqrf per i controlli relativi alla campagna vendemmiale 2012, che hanno portato a una serie di sequestri in Sardegna, Sicilia, Marche e Veneto.
A lavoro in tutto il Paese, l’Icqrf in Sardegna ha già sottoposto a sequestro penale 320.000 litri circa di vino a Igp Isola dei Nuraghi, per un valore stimato in circa 1.800.000 euro, prodotto a partire da vitigni non autorizzati né raccomandati per la Sardegna, contrariamente a quanto previsto dal rispettivo disciplinare di produzione. L’ufficio di Palermo ha sequestrato 30.000 litri di succo di uve ottenuto presumibilmente a partire da uve da tavola e 285 kg di acido tartarico, detenuto senza la necessaria documentazione di cantina. L’ufficio di Ancona e l’ufficio di Conegliano hanno sequestrato complessivamente circa 90.000 litri di vino rosso e bianco per detenzione non giustificata dalla documentazione ufficiale di cantina.
I controlli dell’Ispettorato, sottolinea il Ministero, continueranno su tutto il territorio nazionale e lungo l’intero periodo vendemmiale al fine di contrastare fenomeni di sleale concorrenza e prevenire avvenimenti fraudolenti a danno dei consumatori.
Copyright © 2000/2025
Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit
Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2025