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LONDRA CELEBRA I 60 ANNI DELL’INSTITUTE OF MASTERS OF WINE, CON UNA “QUATTRO GIORNI” DI EVENTI, TRA SEMINARI E DEGUSTAZIONI, CHE SI CHIUDERÀ, IL 19 SETTEMBRE, CON IL VINO ITALIANO DELLE 19 CANTINE ICONA DEI “GRANDI MARCHI”

Tempo di celebrazioni, a Londra, per i Masters of Wine, che festeggiano i primi 60 anni di attività con una 4 giorni di eventi, tra seminari e degustazioni, che si chiuderà, il 19 settembre, con il vino tricolore delle 19 cantine icona dell’enologia nazionale dell’Istituto Grandi Marchi (Alois Lageder, Argiolas, Biondi Santi Tenuta Greppo, Ca’ del Bosco, Michele Chiarlo, Carpenè Malvolti, Donnafugata, Ambrogio e Giovanni Folonari Tenute, Gaja, Jermann, Lungarotti, Masi, Marchesi Antinori, Mastroberardino, Pio Cesare, Rivera, Tasca D’Almerita, Tenuta San Guido, Umani Ronchi), protagoniste di un seminario-degustazione di vini da vitigni autoctoni delle 12 regioni che rappresentano: un tasting strategico, riservato esclusivamente ai Masters of Wine, per dimostrare la ricchezza varietale del vigneto Italia, a meno di un anno dal “Simposio mondiale” di Firenze che, dal 15 al 18 maggio 2014, abbraccerà i 312 membri da ogni angolo del mondo.

“La nostra presenza a Londra - spiega Piero Antinori, presidente dei Grandi Marchi - è un riconoscimento per tutto il vino italiano. Dal 2009 abbiamo promosso e sostenuto un programma di collaborazione e formazione volto ad accreditare l’Italia del vino presso l’Imw. Questa è una case history importante per tutto il settore che documenta che solo superando i personalismi si può far crescere il brand Italia nel mondo, dal vino fino agli altri settori di eccellenza del nostro Paese”.

La riprova di quanto sia importante la collaborazione sta proprio nei risultati della cooperazione tra i due istituti, dall’organizzazione dei primi corsi per aspiranti Masters of Wine italiani all’accettazione della candidatura italiana, avanzata sempre dai Grandi Marchi, ad ospitare il Simposio mondiale di Firenze.

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