Sono ingenti i danni subiti dai vigneti nel Nord Italia, ma le più prestigiose firme del vino possono ritenersi al sicuro: lo sostiene la Coldiretti, secondo cui, "le zone colpite dal maltempo sono, generalmente, solo parte del territorio interessato da una doc e docg e quindi sono salvi i grandi vini perché non c'é il rischio di un azzeramento totale della produzione, ma di riduzioni, in certi casi anche consistenti". "La situazione - afferma l'organizzazione degli agricoltoei - può essere grave per qualche azienda, ma anche qui, gli appassionati fedelissimi di qualche etichetta particolarmente danneggiata, potranno consolarsi con le bottiglie delle "vendemmie storiche", pur di non tradire le proprie preferenze.
"Dove i danni non sono totali - psiega ancora la Coldiretti - i viticoltori stanno mettendo in atto le strategie di difesa atte a preservare lo stato di salute dei grappoli rimasti, in modo tale da poterli portare a maturazione, e a rimarginare le ferite sulle parti legnose delle piante colpite, così da evitare che queste costituiscano via preferenziale di malattie che possano peggiorare la situazione e pregiudicare ulteriormente la produzione dei prossimi anni".
La considerazione, di carattere generale, è che comunque - chiude Coldiretti - "la produzione non è distrutta ed i consumatori legati a questi prodotti potranno trovare anche nel 2002 le loro bottiglie preferite (al limite, nelle zone devastate, facendo ricorso alle bottiglie delle annate precedenti, al sicuro nelle cantine dei produttori)".
Ecco una mappa tracciata dalla Coldiretti dei vigneti colpiti dal maltempo:
Piemonte: la zona colpita è quella dell'Asti. In Piemonte si attendeva una lieve flessione produttiva, incrementata da questa grandinata. Ma non mancherà prodotto in modo preoccupante;
Lombardia: danni in parte della Franciacorta, patria delle bollicine. Le previsioni 2002 per una vendemmia stabile nei valori, dovranno essere riviste per la perdita di prodotto del 10% conseguenza della grandinata che non intacca sensibilmente l'ottima offerta franciacortina. Gravi danni alla produzione, sempre in parte del bresciano, nella zona doc del Botticino e del Garda; ma se le bottiglie della vendemmia 2002 non saranno numerose, ci si potrà rivolgere alle ottime bottiglie delle ultime due annate;
Veneto: danneggiata la zona del Bardolino e del Valpolicella, ma i danni (40% in media) non fanno temere per una scomparsa del prodotto 2002, Amarone in testa. Nelle zone del vicentino, trevigiano, padovano, dove si producono altre doc, i danni, pur gravi a livello di alcune singole aziende, non destano preoccupazione a livello di produzione generale, peraltro attesa in lieve flessione già nelle previsioni;
Friuli Venezia Giulia: anche per le doc del Friuli Venezia Giulia vale il ragionamento del Veneto, con previsione di una vendemmia contenuta sul 2001.
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