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MASSETO, SASSICAIA, ORNELLAIA, GIACOMO CONTERNO, TUA RITA, TIGNANELLO, SOLAIA, ROBERTO VOERZIO, GAJA: 9 ITALIANI NELLA “LIV-EX POWER 100”, LA LISTA DEI PIÙ “POTENTI” BRAND DEL MERCATO MONDIALE DEI VINI. IL BELPAESE CRESCE NEL MERCATO DEI FINE WINES

Italia
Il Masseto

Cresce l’influenza dell’Italia enoica in Asia. Lo dicono i numeri, e anche i risultati della “Liv-Ex Power 100” 2012, la lista dei più “potenti” brand del mercato mondiale dei vini, stilata dal “Liv-Ex” (www.liv-ex.com), considerato il benchmark mondiale del mercato dei “fine wines” che, in questi anni, ha avuto proprio l’Asia come “motore”. E che vede l’Italia aumentare il numero delle presenze (dai 7 marchi del 2011 ai 9 del 2012) le posizioni, almeno nei primi 50 e, in generale, anche le “quotazioni di prezzo”, nell’ordine di un +5-6% sul 2011. In una top 100 ancora dominata dalla Francia (che occupa 9 delle prime 10 posizioni - ad eccezione del brand californiano Screaming Eagle al n. 7 - con Domaine de la Romanée-Conti al n.1), primo alfiere tricolore è il Masseto, al n. 12 (era al n. 51 nel 2011), seguito dal Sassicaia di Tenuta San Guido al n. 14 (al n. 27 nel 2011) e dall’Ornellaia al n. 20 (n. 35 nel 2011). A seguire due new entry, Giacomo Conterno, al n. 46, e Tua Rita, al n. 52. Subito dietro due top brand della griffe Antinori, con il Tignanello al n. 53, e il Solaia al n. 66. A chiudere la classifica degli italiani due firme piemontesi, Roberto Voerzio, new entry al n. 69, e Gaja, al n. 72.
Una buona performance, dunque, quella del vino italiano, che nel mercato dei vini di lusso parla sostanzialmente toscano (e, soprattutto, il “dialetto enoico” dei Supertuscan) e piemontese, e che vede cresce l’interesse dei collezionisti di grandi vini e degli investitori orientali. Interesse che, negli anni scorsi, per la Francia, ha voluto dire il boom dei prezzi di Bordeaux prima, e la crescita esponenziale della Borgogna poi, con i top brand riservati ai super ricchi asiatici che, però, hanno aperto la via anche ai vini transalpini più accessibili, a livello di prezzo, facendo della Francia la prima potenza straniera in assoluto, e per distacco, sul mercato cinese e asiatico.
Un buon auspicio, dunque, anche per il futuro del Belpaese in quello che, secondo tutti, sarà il mercato enoico n. 1 al mondo. Per compilare la classifica, il “Liv-Ex” tiene conto di 5 parametri, che sono il livello di scambi di un marchio sull’indice, il punteggio di Robert Parker (ad eccezione della Borgogna, con i punteggi di Allen Meadows), il prezzo medio, le performance del prezzo nell’ultimo anno ed il volume di produzione.

Focus - La “Liv-Ex Power 100” 2012
Domaine de la Romanée-Conti
Pontet Canet
Pavie
Krug
Montrose
Petrús
Screaming Eagle
Latour
Lafite Rothschild
Le Pin
Guigal E.
Masseto
Haut-Brion
Sassicaia
Ponsot
Mouton Rothschild
Margaux
Yquem
Mission Haut-Brion
Ornellaia
Cos d’Estournel
Penfolds
Angélus
Cheval Blanc
Ausone
Léoville Poyferré
Salon Mesnil
Rousseau A.
Roumier G.
Pichon Baron
Ducru-Beaucaillou
Taittinger
Comte Vogüé
Opus One
Dom Pérignon
Sauzet E.
Cathiard S.
Boillot H.
Leroy
Clinet
Dominus
JL. Chave
Leflaive
Bollinger
Haut-Brion Blanc
Conterno Giacomo
Léoville Las Cases
Palmer
Louis Roederer Cristal
Henschke S.
Lafleur
Tua Rita
Tignanello
Chapoutier Rhône
Vieux Château Certan
Clos Fourtet
Smith Haut Lafitte
Évangile
Laville Haut-Brion
Mondotte
Troplong Mondot
Torbreck S.
Fourrier
J. Faiveley
Lynch-Bages
Solaia
L’Eglise-Clinet
Carruades de Lafite
Voerzio Roberto
Trotanoy
Fleur Pétrus
Raveneau
Gaja
Bouchard P&F
Beauséjour Duffau
Forts Latour
Clos Papes
Calon Ségur
L. Jadot
Lascombes
Pichon Lalande
Haut-Bailly
Duhart-Milon
Figeac
Pol Roger, Cuvée Churchill Champagne
Péby Faugères
Gruaud Larose
Beaucastel
Chapelle Ausone
Angerville
Conseillante
Pavillon Rouge
J. Roty
Grand Puy Lacoste
Clos Tart
Tertre Roteboeuf
Pape Clément
Fevre, Chablis Clos
Pavie-Macquin
Lambrays

Focus - Per il Liv-Ex Fine Wine 100 in un anno una perdita del 15,69%
Anche nel mese di novembre il Liv-Ex Fine Wine 100 ha segno negativo (-0,33% su ottobre), ma il decremento assume una percentuale decisamente rilevante se confrontiamo i punti del novembre 2011 (297,96) e quelli del novembre 2012 (257,55): -15,69%.
Il Liv-ex Fine Wine 100 rappresenta il movimento di prezzo di 100 tra i più grandi vini da collezione del mondo per i quali esiste un forte mercato secondario e viene calcolato mensilmente. La maggior parte delle etichette dell’indice è bordolese - un riflesso del mercato globale - anche se non mancano i vini di Borgogna, Rodano, Champagne e del Belpaese (con Ornellaia 2004 e Sassicaia 2006). L’indice è calcolato su una media dei prezzi ponderata, per tenere conto dei livelli di produzione originali e della scarsità crescente di questi vini che sopraggiunge per le annate più vecchie.

Focus - I vini del Liv-Ex 100
Bordeaux, Ausone 2000
Bordeaux, Cheval Blanc 1990
Bordeaux, Cheval Blanc 1998
Bordeaux, Cheval Blanc 2000
Bordeaux, Cheval Blanc 2005
Bordeaux, Cheval Blanc 2009
Rhone, Clos Papes 2005
Bordeaux, Cos d’Estournel 2003
Bordeaux, Cos dèEstournel 2005
Bordeaux, Cos d’Estournel 2009
Champagne, Dom Perignon 1996
Champagne, Dom Perignon 2002
Burgundy, Romanée Conti Tache 2002
Burgundy, Romanée Conti Tache 2005
Burgundy, Romanée Conti Tache 2006
Bordeaux, Ducru Beaucaillou 1996
Bordeaux, Ducru Beaucaillou 2009
Bordeaux, Haut Brion 1989
Bordeaux, Haut Brion 1990
Bordeaux, Haut Brion 1995
Bordeaux, Haut Brion 1998
Bordeaux, Haut Brion 2000
Bordeaux, Haut Brion 2005
Bordeaux, Haut Brion 2006
Bordeaux, Haut Brion 2008
Bordeaux, Haut Brion 2009
Champagne, Krug, Brut 1996
Bordeaux, Lafite Rothschild 1995
Bordeaux, Lafite Rothschild 1996
Bordeaux, Lafite Rothschild 1998
Bordeaux, Lafite Rothschild 1999
Bordeaux, Lafite Rothschild 2000
Bordeaux, Lafite Rothschild 2003
Bordeaux, Lafite Rothschild 2004
Bordeaux, Lafite Rothschild 2005
Bordeaux, Lafite Rothschild 2006
Bordeaux, Lafite Rothschild 2008
Bordeaux, Lafite Rothschild 2009
Bordeaux, Latour 1990
Bordeaux, Latour 1995
Bordeaux, Latour 1996
Bordeaux, Latour 2000
Bordeaux, Latour 2001
Bordeaux, Latour 2002
Bordeaux, Latour 2003
Bordeaux, Latour 2004
Bordeaux, Latour 2005
Bordeaux, Latour 2006
Bordeaux, Latour 2008
Bordeaux, Latour 2009
Bordeaux, Leoville Las Cases 1995
Bordeaux, Leoville Las Cases 1996
Bordeaux, Leoville Las Cases 2000
Bordeaux, Leoville Las Cases 2005
Bordeaux, Leoville Poyferre 2003
Bordeaux, Leoville Poyferre 2009
Champagne, Louis Roederer Cristal 2002
Champagne, Louis Roederer Cristal 2004
Bordeaux, Lynch Bages 2000
Bordeaux, Margaux 1990
Bordeaux, Margaux 1996
Bordeaux, Margaux 2000
Bordeaux, Margaux 2003
Bordeaux, Margaux 2005
Bordeaux, Margaux 2009
Bordeaux, Mission Haut Brion 1989
Bordeaux, Mission Haut Brion 2000
Bordeaux, Mission Haut Brion 2005
Bordeaux, Mission Haut Brion 2008
Bordeaux, Mission Haut Brion 2009
Bordeaux, Montrose 2000
Bordeaux, Montrose 2003
Bordeaux, Montrose 2009
Bordeaux, Mouton Rothschild 1995
Bordeaux, Mouton Rothschild 1998
Bordeaux, Mouton Rothschild 2000
Bordeaux, Mouton Rothschild 2003
Bordeaux, Mouton Rothschild 2005
Bordeaux, Mouton Rothschild 2006
Bordeaux, Mouton Rothschild 2009
Italy, Ornellaia 2004
Bordeaux, Palmer 2005
Bordeaux, Pavie 2005
Bordeaux, Pavie 2009
Bordeaux, Petrus 1995
Bordeaux, Petrus 1998
Bordeaux, Petrus 2000
Bordeaux, Petrus 2001
Bordeaux, Petrus 2008
Bordeaux, Petrus 2009
Bordeaux, Pichon Baron 2000
Bordeaux, Pichon Lalande 1996
Bordeaux, Pichon Lalande 2000
Bordeaux, Pontet Canet 2008
Bordeaux, Pontet Canet 2009
Italy, Sassicaia 2006
Bordeaux, Vieux Chateau Certan 2009
Bordeaux, Yquem 1990
Bordeaux, Yquem 2001
Bordeaux, Yquem 2007

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