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MIWINE, DAL 14 AL 16 GIUGNO: LA BUSINESS COMMUNITY DEL VINO A MILANO. TUTTI I PARTICOLARI: CHI CI SARA’, GLI EVENTI, LA FILOSOFIA … L’“INVENZIONE” DELLA FIERA? DI RIVELLA E CATTANEO, ATTUALE DIRETTORE GENERALE RAI

Italia
Ezio Rivella, presidente Unione Italiana Vini

Dopo moda, glamour e design, Milano apre i battenti ad un altro protagonista del “made in Italy”, il vino. L’obiettivo è di diventarne capitale del mercato in una regione, la Lombardia, che è il crocevia di tutto l’import-export italiano. L’occasione sarà la prima mostra (solo per professionisti), MiWine, dal 14 al 16 giugno 2004 alla Fiera Milano (che avrà cadenza biennale, in alternanza a Bordeaux).

MiWine è nato da un’idea Rivella/Cattaneo

Come è nata l’idea “MiWine”? “Semplicemente, ad inizio 2003, da una chiaccherata tra me e il presidente di Fiera Milano, ed attuale direttore generale della Rai, Flavio Cattaneo, che ho scoperto essere appassionato cultore del vino”. Così a WineNews, Ezio Rivella, a capo dell’Unione Italiana Vini, l’organizzazione più importante degli imprenditori di vino d’Italia.

Le attese e … chi c’è!

Chi ci sarà? Tra gli altri, Antinori, Bellavista, Berlucchi, Ferrari, Castello Banfi, Umani Ronchi, Lungarotti, Chiarlo, Caprai, Livio Felluga, Meregalli (che distribuisce tante griffes del vino d’Italia e del mondo, tra cui il mitico “Sassicaia”), Umani Ronchi, Gancia, Folonari, Marco Felluga, Albano Carrisi, Mastroberardino, Villa Frattina di Maria Luisa Averna ... Ed ancora i Consorzi dei vini della Lombardia ed i Consorzi del Brunello di Montalcino, del Chianti Classico, del Nobile di Montepulciano, del Franciacorta … E tutta la Sicilia del vino, coordinata da Assovini: da Planeta e Donnafugata, dalla cantina Settesoli a Tasca d’Almerita. Presenze e risultati, insomma, che vanno ben oltre le previsioni: oltre 1.000 gli espositori presenti, con 17.000 metri quadrati venduti, 25.000 operatori, tra i quali 300 top buyer stranieri, e 80 giornalisti della stampa internazionale.

MiWine, la filosofia

Business to business, vocazione internazionale e qualità sono i concetti chiave di un modello fieristico, sviluppato da Fiera Milano e Unione Italiana Vini, sulla spinta di una esigenza di market place avvertita dagli operatori. Per la gestione è nata Sifa, società italiana fiere agroalimentari, controllata da Fiera Milano al 51%. “Per la nostra funzione di servizio alle imprese”, afferma Piergiacomo Ferrari, amministratore delegato di Fiera Milano, “abbiamo risposto a una precisa sollecitazione del mercato, creare una piazza d’affari dedicata dove far incontrare la migliore domanda-offerta nel settore del vino. La partnership con l’Unione Italiana Vini rientra nella strategia di Fiera Milano: sviluppare sinergie tra forze diverse, la nostra capacità di organizzazione e penetrazione sui mercati da un lato, le competenze tecniche e di settore di una storica associazione di categoria dall’altro”.

Il “Rivella pensiero”

“Il business delle fiere è economicamente importante”, afferma Ezio Rivella, presidente Sifa e Unione Italiana Vini, “e noi ci siamo già inseriti molto bene con le manifestazioni Salone internazionale macchine per enologia e imbottigliamento (simei) ed Salone internazionale delle tecniche per la viticoltura (Enovitis) mostre delle attrezzature per cantine e vigneti, ma il nostro ricavato ritorna tutto ai produttori, attraverso iniziative e servizi a loro favore. Così sarà anche per MiWine. I produttori vitivinicoli hanno tutto l’interesse a supportare MiWine, fatto per loro, gestito da loro e a esclusivo vantaggio del settore”.

Organizzatori: Unione Italiana Vini e Fiera Milano
Unione Italiana Vini
, fondata nel 1895, è la più antica associazione di produttori vinicoli e vinificatori in Italia. Ha diverse centinaia di associati ai quali offre consulenza tecnica, fiscale, legale e di marketing. Dispone della più importante rete nazionale di laboratori e analisi nel settore del vino: 12 laboratori, oltre 500.000 analisi effettuate annualmente, 50.000 certificati emessi per il mercato interno e l’export. UIV organizza le fiere di settore Simei (Salone Internazionale Macchine per Enologia e Imbottigliamento), da 40 anni il più grande evento del settore a livello mondiale (nell’edizione dicembre 2003 758 le aziende espositrici con oltre 49mila visitatori da ben 100 nazioni) ed Enovitis (Salone Internazionale delle Tecniche per la Viticoltura). UIV è editore del Corriere Vinicolo, l’unico settimanale della filiera vitivinicola; di Enotria, un annuario dal taglio monografico; dei Codici delle Vite e del Vino; e delle Denominazioni di Origine dei Vini nonché altre pubblicazioni tecniche rivolte agli operatori del settore.
Fiera Milano Spa, quotata alla Borsa Italiana dal 12 dicembre 2002, è a capo di 12 società che presidiano tutti i segmenti del business fieristico. Con un fatturato d’esercizio 2002/2003 di 219 milioni di euro e un utile netto di 9,1 milioni, 70 manifestazioni per un totale di 1,6 milioni di metri quadrati netti venduti, oltre 30.000 aziende espositrici e 4,5 milioni di visitatori, Fiera Milano è uno dei quartieri fieristici più capienti e attrezzati d’Europa.

L’evento nell’evento: il “Miwine Emotions”
L’evento nell’evento - con un denso calendario di 150 degustazioni a tema, wine tasting e seminari per enoappassionati - sarà Miwine Emotions, dove sono attesi 9.000 enoappassionati (la location sarà distinta dalla fiera, con accesso a pagamento e la partecipazione alle degustazioni guidate su prenotazione: dalle ore 14,30 alle ore 22,30; info: numero verde 800-105445, www.miwine.it/emotions). “MiWine Emotions”, aggiunge Ezio Rivella “è una nuova formula per rispondere in modo più aderente alle aspettative espresse dai produttori e per portare contributi concreti alla visibilità dei loro vini”.
Sette gli eventi principali:
1) l’associazione Primum Familiae Vini, che riunisce 11 tra le più prestigiose famiglie di produttori vinicoli del mondo, organizzerà una degustazione storica: un vino a famiglia, degustato in due diverse annate, per un totale di 22 vini, presentati personalmente da un membro di ogni famiglia. Nomi di assoluto prestigio: Marchesi Antinori (Toscana-Italia), Château Mouton Rothschild (Pauillac-Bordeaux), Joseph Drouhin (Beaune-Borgogna), Pol Roger (Epernay-Champagne), Paul Jaboulet Aîné (Tain l’Hermitage - Valle del Reno), Hugel & Fils (Riquewihr-Alsazia) Egon Müller Scharzhof (Saar), The Symington Family Port Companies (Vila Nova de Gaia-Oporto e Douro), Miguel Torres-Spain (Vilafranca del Penedes-Catalogna) e Vega Sicilia (Valbuena de Duero-Castilla e Leon) e Robert Mondavi (Napa Valley-California);
2) il più celebrato dei produttori italiani Angelo Gaja guiderà un wine tasting/conferenza per conoscere e degustare, oltre ai suoi, i vini che hanno fatto entrare nel mito alcuni dei più prestigiosi produttori del mondo;
3) il Gambero Rosso trasferirà, per tre giorni, la Scuola del Vino della Città del Gusto, e i suoi docenti, da Daniele Cernilli a Marco Sabellico, ad Alberto Marcomini, introdurranno con riprese televisive ai segreti del vino e all’arte della degustazione con riprese televisive;
4) Vinum, una delle più prestigiose riviste enologiche europee (in lingua tedesca, in lingua francese e in lingua spagnola, e che presenterà la prima edizione in lingua italiana), ha messo a punto un programma di 9 degustazioni da non perdere, dalla rinascita di un fiume vinicolo, la Loira, ai terroir conosciuti e sconosciuti in Borgogna; dal vino design spagnolo al lato sconosciuto dei Bordeaux fino ai vini delle star;
5) Pino Khail, fondatore e direttore di “Civiltà del Bere”, guiderà una degustazione dei vini che hanno trasformato la Maremma in uno dei territori vinicoli più prestigiosi del mondo, celebrati dagli esperti e premiati dai consumatori;
6) Luca Maroni ci sarà con un seminario di analisi sensoriale per apprezzare al meglio i vini di qualità;
7) i Laboratori del Gusto di Slow Food introdurranno i partecipanti ai migliori abbinamenti enogastronomici.
Ed ancora altri eventi, ancora da perfezionare, con le riviste Euposia e Bibenda, con i corsi e seminari di Enotime e di Onav, con convegni/seminari delle Città del Vino…

MiWine, gli eventi collaterali
L’“Oscar del Vino”: da Roma approda a Milano (con ripresa Rai)

Un calendario di eventi prestigiosi, nelle tre giornate, che contribuiranno alla diffusione della cultura del vino e delle etichette migliori:
Oscar del Vino
14 giugno - ore 18
Con MiWine approda a Milano l’Oscar del Vino, organizzato a Roma dall’Associazione Italiana Sommelier (AIS), giunto all’edizione n. 6. Nella notte degli Oscar del Vino saranno conferiti, su indicazione di esperti e professionisti del settore, 16 prestigiosi riconoscimenti a vini, imprenditori e a quanti si siano distinti nella ricerca della qualità e del gusto di uno dei protagonisti del “made in Italy”. La serata, organizzata all’Ottagono della Galleria Vittorio Emanuele, e condotta da Antonella Clerici, sarà ripresa da Rai Uno. La serata si concluderà con una degustazione dei vini premiati e di quelli selezionati. La serata sarà aperta al pubblico.
Premio Vinarius al territorio
14 giugno - ore 11,30
Il premio, organizzato dall’associazione che riunisce le 104 enoteche più prestigiose d’Italia e da 20 anni assegnato al miglior vino dell’anno, con questa edizione estende la propria attenzione ai territori di produzione vinicola e non solo. La motivazione riguarda l’intera ricchezza territoriale da un punto di vista storico, culturale, ambientale, produttivo e innovativo nel rispetto della tradizione.
Premio Douja D’Or 2004
14 giugno - ore 15,30
In anteprima tutti i vincitori del Concorso Nazionale Enologico vini doc e docg - Premio Douja D’Or, organizzato dalla Camera di Commercio di Asti d’intesa con ONAV. L’iniziativa, che nel 2003 ha visto la partecipazione di 958 vini per un totale di 357 produttori, si propone di assegnare l’Oscar della Douja e di fregiare con il bollino “Premio Douja D’Or” i vini migliori. Alla premiazione seguirà una degustazione di vini selezionati.
Il Sensofwine di Luca Maroni
15 giugno - ore 18,30
L’evento-degustazione con Luca Maroni, grande esperto di vini e autore della annuale “Guida dei Vini”, si terrà nella seconda giornata di MiWine. Maroni presenterà le nuove “Guide dell’esperto” e una importante selezione di vini. L’incontro, a pagamento (25 euro), è aperto al pubblico. Una grande rivelazione storico-culturale accompagnerà la serata: la scoperta della vigna di Leonardo come la più antica vite certificata in Italia all’inizio del Cinquecento. Immagini fotografiche del vitigno di Leonardo risalgono ai primi del Novecento, entro le mura dell’allora convento delle Stelline, ora centro congressi.
Serata di gala Charity Primum Familiae Vini
15 giugno - ore 21
Gala di beneficenza (ad invito) organizzato da Fiera Milano, in collaborazione con l’Associazione Primum Familiae Vini, l’associazione composta da 11 tra le più prestigiose famiglie di produttori vinicoli del mondo, unite dalla ricerca dell’eccellenza: dall’Italia Antinori, dalla Francia Château Mouton Rothschild, Joseph Drouhin, Pol Roger, Paul Jaboulet Aîné, e Hugel & Fils, dalla Germania Egon Müller Scharzhof, dal Portogallo The Symington Family Port Companies, dalla Spagna Miguel Torres-Spain e Vega Sicilia. Infine, dalla California Robert Mondavi. Alla fine della serata, che si terrà a Palazzo Clerici, sarà battuta all’asta uno speciale speciale cofanetto contenente le undici migliori bottiglie di vini prodotti dall’Associazione Primum Familiae Vini, una per famiglia. Cofanetto di cui sono stati omaggiati nell’ultimo decennio leader importanti come Juan Carlos I re di Spagna e Carl Gustaf XVI re di Svezia. Il ricavato della serata sarà devoluto a San Patrignano, la comunità per il recupero dei tossicodipendenti che tra l’altro produce vini di qualità, come l’Avi e il Montepirolo, un uvaggio di cabernet sauvignon, merlot e cabernet francese. I vigneti di San Patrignano si estendono sulle colline romagnole di Coriano e si affacciano sul mare di Rimini.

MiWine: Welcome desk con degustazione

Dal 1 giugno, al Welcome Desk Miwine a Malpensa, un sommelier darà il benvenuto agli operatori, e, nella tre-giorni, verranno organizzate degustazioni anche nelle Vip Lounge (Club Ulisse) di Alitalia, il vettore ufficiale di MiWine, degli aeroporti di Milano Malpensa e Roma Fiumicino. Alitalia farà delle tariffe speciali per MiWine per le tratte nazionali e uno sconto del 10% per le tratte internazionali.

Nascono gli Enotour: i top buyer sulle “strade del vino” italiane

MiWine completerà la sua formula con la partecipazione di un selezionato gruppo di top buyer e giornalisti stranieri di Germania, Gran Bretagna, Usa, Russia, Singapore e Giappone a percorsi guidati nelle migliori cantine della Sicilia, Campania, Puglia, Abruzzo, Lazio, Toscana, Lombardia, Umbria, Calabria, Friuli Venezia Giulia e Piemonte dove toccheranno con mano la qualità dei prodotti promossi in fiera e instaureranno rapporti commerciali ancor più stretti con le aziende produttrici.

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