Festività natalizie all'insegna delle bollicine "made in Italy": tra Natale e Capodanno gli italiani stapperanno 80 milioni di bottiglie di spumante italiano, per un giro d'affari stimato in 360 milioni di euro. Lo rileva la Coldiretti, che precisando che per le festività verrà consumato il 50% della produzione nazionale, che quest'anno si è attestata a 300 milioni di bottiglie.
Di questi 300 milioni di bottiglie italiane - sottolinea la Coldiretti - 280 milioni sono prodotte con il Metodo Charmat e 20 milioni con il Metodo Classico. I due metodi si differenziano per il tipo di fermentazione ed il tempo di lavorazione: nel Metodo Charmat, la fermentazione avviene in autoclave mentre; nel Metodo Classico (o Champenois), la fermentazione avviene in bottiglia e comporta una lavorazione che può durare fino a tre anni e di qui il prezzo più elevato. Lo spumante più diffuso è l'Asti con oltre 80 milioni di bottiglie, seguito a ruota dal Prosecco con oltre 20 milioni; le zone di maggiore produzione sono il Piemonte, il Veneto, la Lombardia ed il Trentino.
Ecco si seguito le otto regole d'oro per gustare ed offrire al meglio lo spumante:
1 - Non offrirlo ghiacciato, ma tirato fuori dalla cantina un paio d'ore prima e raffreddarlo in un secchiello con ghiaccio tritato, acqua fredda e sale grosso;
2 - La temperatura migliore è compresa fra gli 8 ed i 12 gradi;
3 - Berlo in una flute a forma di tulipano che permette agli aromi di svilupparsi liberamente;
4 - Per gustare al meglio l'effervescenza sciacquare i bicchieri con acqua calda e sapone neutro;
5 - Stapparlo tenendo con una mano il tappo e facendo ruotare con l'altra mano la bottiglia leggermente inclinata accompagnando sempre l'espulsione del tappo;
6 - Far uscire lentamente il gas e versarlo tenendo la bottiglia dal fondo e non dal collo per evitare che lo spumante si riscaldi con il calore della mano;
7 - Mai utilizzare del ghiaccio nel bicchiere;
8 - Conservarlo in una cantina buia, fresca e senza sbalzi di temperatura, in posizione orizzontale.
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