
Sono aumentati del 40% nell’ultimo anno fino a diventare 28.000 in tutto il mondo i mercati contadini, aderenti alla World Farmers Markets Coalition, la rete mondiale nata da un progetto della Fao su iniziativa di Coldiretti e Campagna Amica, che conta oggi più di 100 associazioni, 330.000 famiglie di agricoltori e oltre 400 milioni di consumatori. E che domani, venerdì 11 ottobre, si riunirà a Roma per l’Assemblea Generale (edizione n. 3) con al centro temi legati al cibo, alla sovranità alimentare e allo sviluppo di filiere locali in risposta a fame, guerre e conflitti commerciali (come nel caso dei dazi e le sue ripercussioni sulla filiera agroalimentare, italiana ma non solo). Nella Capitale sono attesi agricoltori e farmers market manager provenienti da 80 Paesi in tutto il mondo per una tre giorni di incontri e iniziative e per l’occasione sarà allestita una grande Mostra sulla Biodiversità Alimentare dei Mercati Contadini con prodotti unici provenienti da ogni parte del mondo come le noci tigre dal Ghana, che in realtà sono dei piccoli tuberi a metà tra fagioli e patate, e il Dashi, un brodo giapponese artigianale con tonno essiccato e alghe, o come il miele rosso dai ciliegi inglesi, il Pipilongo che è una rara varietà colombiana di pepe dalle note agrumate, l’estratto di Cempasúchil, una varietà di calendula messicana usata come colorante vegetale ma anche come antinfiammatorio naturale nelle tisane o la polvere vietnamita di banana e Cubio, altra varietà di tubero simile ad una carota. Prodotti (oltre 200 quelli esposti) dalle qualità uniche e preziose, preservati dagli agricoltori contro l’omologazione e la standardizzazione del cibo e che grazie al canale di vendita del mercato contadino possono permettersi di coltivare e proteggere dal rischio estinzione.
Tutte tematiche che saranno affrontate, domani, nell’incontro in cui parleranno, tra gli altri, il segretario generale di Coldiretti, Vincenzo Gesmundo, e il presidente, Ettore Prandini, il vice direttore generale della Fao, Qu Dongu, la presidente Fondazione Campagna Amica, Dominga Cotarella, assieme il Ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida e i suoi omologhi di Ghana, Senegal e Repubblica del Congo: la Coalizione, insieme a Fao e partner internazionali, sostiene in Africa e nel Sud del mondo sistemi alimentari locali, biodiversità e piccoli agricoltori attraverso la Mediterranean and African Markets Initiative con benefici per molti contadini del continente che hanno visto così aumentare il proprio reddito. Sabato 11 ottobre verrà, invece, presentato il “Manifesto Giovanile/Alleanza per il Cibo Locale” da cinque giovani agricoltori, ognuno in rappresentanza del proprio Paese: Darwin Hinojosa (Perù), Sihyeon Lee (Corea del Sud), Shelby Saucier (Stati Uniti), Peju Sokunle (Nigeria) ed Enrico Parisi (Coldiretti Giovani Impresa, Italia). Il documento mette in luce le criticità dei sistemi alimentari e traccia una prospettiva per ricostruire il legame tra cibo, persone e pianeta, puntando su impegni fondamentali come la valorizzazione del cibo locale, la promozione della qualità e il rafforzamento delle reti alimentari territoriali. Nella giornata finale dell’Assemblea, domenica 12 ottobre, con presenti anche il Sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, e il vice direttore generale Fao, Maurizio Martina, si terrà, invece, la cerimonia di premiazione dei mercati contadini e dei produttori con tre categorie in gara: miglior produttore, miglior gestore di mercato contadini e migliore città per le politiche a sostegno del cibo locale, dove anche Roma è in lizza per il riconoscimento assieme a Dacca, capitale del Bangladesh, e Macedon Ranges Shire Council, in Australia.
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