Il Regno Unito è, nel sentire comune, uno dei mercati più importanti e maturi del vino mondiale, e ha deciso, nella storia, tra le altre, le fortune di vini come Bordeaux e Champagne. Eppure, ora emerge che i sudditi di Sua Maestà, quando parlano di vino, “bluffano” nel 70% dei casi. Almeno è quanto sostiene uno studio del “Wine & Spirit Education Trust” (www.wsetglobal.com), una delle istituzioni di formazione sul vino più autorevoli al mondo. Da cui emerge che, a livello nazionale, il 19% dei britannici, quando si tratta di scegliere un vino, ammette di puntare sul secondo più economico in carta, per “sembrare più informato”.
Ancora, il 13% degli uomini confessa di fingere di essere più esperto di vini di quanto non lo sia in realtà, contro il 10% delle donne. Ma c’è anche un 66% degli uomini, e un 75% delle donne, che ammette di non saperne molto, in realtà, del nettare di Bacco. Anche se solo il 13% dei maschi ed il 12% delle femmine dichiara di provare imbarazzo per questo. Il 31% delle persone, però, si dice interessato ad imparare di più sul vino, anche perché grazie ad una maggiore conoscenza, avrebbe la possibilità di sperimentare di più. E se questo succede in Inghilterra ...
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