02-Planeta_manchette_175x100
Consorzio Collio 2025 (175x100)

NELLA GRANDE DISTRIBUZIONE CRESCE L’ATTENZIONE PER I VINI DI QUALITÀ. NEL CANALE DI VENDITA PIU’ IMPORTANTE PER LA COMMERCIALIZZAZIONE DI VINO 1.200 MILIONI DI EURO DI BUSINESS

Italia
Nella gdo cresce l'attenzione del vino

La grande distribuzione (gdo) con una percentuale del 55,5% in valore e del 53,3% in volume rappresenta il canale di vendita più importante per la commercializzazione del vino in Italia: sono gli ultimi dati 2002 recitati da Natale Mainieri, responsabile marketing studi strategici di Auchan Gruppo Rinascente. La grande distribuzione, in termini di valore, attualmente vende vini per un valore di 1.200 milioni di euro per un corrispondente in volume di 6,16 milioni di ettolitri. Sempre per il valore, la gdo è seguita dal segmento libero servizio (con il 22,3%), dal discount (con il 7,8%) e dalle enoteche (con il 14,4%). La percentuale delle enoteche scende al 6,5%, se si considera il volume (dimostrazione inequivocabile del maggiore livello di prezzi dei vini venduti in enoteca).

Ma l’aspetto più interessante è stato l’aumento delle vendite nella grande distribuzione dei vini di maggiore qualità: nel 2002, il valore delle vendite di vini nella gdo (1.200 milioni di euro) è aumentato del 5,9% sul 2001 (che era stato di 1.133 milioni di euro). Un aumento decisamente superiore a quello registrato dai volumi (che si è fermato ad un +0,2%), che sta a significare che, negli ultimi due anni, l’incremento è stato a totale beneficio dei valori più che dei volumi. Quindi, maggiore crescita delle vendite di vini di qualità anche nella gdo.

A supporto di questa osservazione il responsabile marketing studi strategici di Auchan Gruppo Rinascente ha presentato un altro interessante: nel 2002, i vini confezionati in bottiglie di vetro di 0,75 cl (notoriamente quelle per i vini di maggior pregio) sono cresciute del 3,4% e oggi rappresentano il 27,1% delle vendite di vini nella gdo. I vini in vetro da 150 cl, ed in altri formati, hanno registrato invece decrementi (rispettivamente del 2,6 e del 3,7%); è cresciuto, invece, dell’1,1% il formato in brik, che oggi rappresenta il 37,2% delle vendite di vini nella gdo (il brik sostanzialmente oggi tende ad assorbire una parte del mercato dei grandi formati).

Ma un altro segnale importante che dà la gdo è rappresentato dal notevole aumento delle vendite di vini rossi: complessivamente la vendita di vini rossi negli iper e supermercati raggiunge un fatturato di 414,9 milioni di euro. E in questo volume d’affari i vini rossi doc e docg contribuiscono per il 58%, con un aumento del 13,9% nel 2002 sul 2001. Ma anche i bianchi, che oggi rappresentano il 43% dei 258,8 milioni di fatturato, sono in notevole crescita negli iper e supermercati, con un + 9%.

Per chi poi avesse ancora dubbi su questa crescita dei vini di qualità nella gdo, Minieri ha sottolineato come nel 2002 il 68% dei vini doc e docg venduti negli iper e supermercati si collocano nelle fasce media, medio alta, alta ed extra, che tradotto significa tra un prezzo “medio” di 3,5 euro a quello “extra” di 17,2 euro. Ma è la fascia “alta”, con il 23% ed un prezzo medio di 6,6 euro, che contende alla fascia bassa (26% per un prezzo medio di 2 euro), il segmento di vini doc e docg più acquistati nella gdo.

Furio Pelliccia

Copyright © 2000/2025


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2025

Altri articoli