Una grandinata di eccezionale violenza ha colpito il 14 giugno una parte della regione centrale della Valle del Douro, in Portogallo, dove si trovano molti dei vigneti di maggior pregio per la produzione dei vini di Porto (l’Italia è all’undicesimo posto, con 110.000 casse per 4,8 milioni di euro, tra i Paesi consumatori; dal 2001 al 2005, il valore medio delle vendite di Porto è stato tra i 400 e 430 milioni di euro; il primo Paese importatore, sia in volumi che in valore, è la Francia che, ogni anno, compra 3 milioni di casse per 90 milioni di euro di valore; a seguire Olanda, Regno Unito, Belgio, Usa e Canada).
La precipitazione di 80 mm, con chicchi di grandine del diametro di un centimetro ciascuno, è caduta, comunque, su un’area ben delimitata, comprendente molti vigneti della Valli di Pinhão e Rio Torto (al di fuori di quest’area ci sono stati forti temporali, ma senza grandine). Danni importanti ma comunque inferiori a quanto comunicato da diverse testate italiane, che hanno addirittura ipotizzato la perdita dell’80% della produzione potenziale della vendemmia 2006. Insomma, una stima della dimensione del danno troppo alta: l’area colpita rappresenta, infatti, soltanto una piccola porzione della viticoltura della Valle del Douro, e stime più recenti e accurate parlano di una perdita complessiva situabile fra il 10% e il 20% del prossimo raccolto (ben lontana quindi dal terribile 80% paventato a caldo). Inoltre, in considerazione del fatto che solo una parte della produzione della Valle del Douro è usata per ottenere Porto (cospicua è infatti anche la produzione di vini da tavola e non liquorosi), è altamente improbabile che i volumi totali del celebre vino fortificato portoghese risultino in qualche modo ridotti a causa della grandinata.
La Taylor’s, una delle più antiche e più celebri case produttrici di Porto di altissima qualità, le due tenute “Quinta de Terra Feita” e “Quinta do Junco” - localizzate entrambe nella Valle di Pinhão - hanno subito solo danni marginali; la tenuta più celebre, cioè la “Quinta de Vargellas”, essendo situata al di fuori dell’area colpita, non ha invece subito alcun danno.
Adrian Bridge, amministratore delegato della Taylor’s, spiega a WineNews che “anche se la grandine ha causato molta confusione ed un comprensibile disappunto, non ci sarà alcun effetto negativo sulla capacità della Taylor’s, tradizionale e riconosciuta in tutto il mondo, di continuare a fornire al mercato i vini di Porto della più alta qualità”.
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