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EVENTO

Parigi, dal 13 al 15 ottobre, apre le porte ai “The Golden Vines Awards” 2023

I premi ai protagonisti del mondo dei fine wines tra grandi vini, la cucina di Ducasse, le masterclass e l’asta per la Gerard Basset Foundation

Gerard Basset ha scritto pagine fondamentali della comunicazione e dell’educazione al vino. Unico al mondo ad aver vantato i titoli di Master Sommelier, Master of Wine e Officer of the Order of the British Empire, con il DipWSET Lewis Chester ha fondato la Liquid Icons, che, dal 2018, cura il “The Global Fine Wine Report”, che mette in fila i trend in atto nel mondo enoico attraverso i contributi di Masters of Wine, Master Sommeliers, sommelier, wine brokers, wine merchants e giornalisti. Dopo la scomparsa di Gerard Basset, nel 2019, è stato ribattezzato The Gérard Basset Global Fine Wine Report, una delle tante eredità di Basset, insieme alla Gerard Basset Foundation, che con i The Golden Vines Awards, dal 2021, premia i protagonisti del mondo dei fine wines, in una cerimonia di gala, nata per finanziare gli obiettivi benefici della Gerard Basset Foundation.

Un anno fa, fu Firenze (qui i vincitori e il racconto di WineNews) ad ospitare l’evento, che torna, dal 13 al 15 ottobre, a Parigi, con una formula ormai consolidata. Un’esperienza lunga tre giorni, tra degustazioni esclusive dei migliori vini del mondo, cene stellate Michelin, esperienze private e masterclass con gli enologi ed i produttori delle cantine più celebri ed i sommelier più talentuosi, in diverse location della Ville Lumière. A disegnare, sviluppare e finanziare l’“Award Trophy” saranno Liquid Icons, Amorim Cork, Grant Macdonald, Shantell Martin ed uno dei migliori artisti contemporanei di Francia (non ancora reso noto, ndr).

Il 13 ottobre, la giornata sarà scandita dalle sei Masterclass: “Il Pranzo Italiano in Paris”, The Stars of Italy, con il Master of Wine Gabriele Gorelli; “The Salon & Delamotte Masterclass”, con l’export manager delle due griffe dello Champagne, Cristian Rimoldi; “The Dom Pérignon Masterclass”, con lo chef de cave Vincent Chaperon; “Burgundy: Domaine Arnoux-Lachaux, Domaine Bizot, Domaine Leflaive and Domaine Hubert Lamy”; “The IWA Sake Masterclass”, con Richard Geoffroy, chef de cave di Bellavista, in Franciacorta, dopo una lunga carriera a Dom Pérignon; “The Crurated lunch with Alfonso De Gaetano, Vincent Dancer & Emidio Pepe”, con il fondatore di “Crurated”, community del vino progettata per connettere gli appassionati e collezionisti con i migliori produttori francesi e italiani.

Proprio “Crurated” ospiterà sulla sua piattaforma la “The 2023 Golden Vines Online Charity Auction”, l’asta online che porterà sotto il martello, dall’1 al 15 ottobre, grandi formati di fine wines ed experiences: private tour, tasting e fine wine lunch o dinner con i proprietari o con i wine maker delle griffe più prestigiose. I lotti più esclusivi, però, saranno battuti alla “The Sotheby’s Live Auction”, di scena la sera del 13 ottobre, con l’obiettivo di accrescere ancora il contributo ai progetti solidali della Fondazione Gérard Basset, sin qui sostenuti da 2,2 milioni di sterline in due anni.

Ad accompagnare l’asta, il “The Dress-to-Party Charity Gala”, uno dei due momenti di punta dei “The Golden Vines Awards”, nella cornice del Les Pavillons de Bercy, per un ristretto numero di ospiti (300, con il Golden Ticket per i tre giorni che costa 10.000 sterline a persona), la cena a quattro mani, firmata dalla leggenda della cucina francese, Alain Ducasse (21 stelle Michelin nei suoi locali in giro per la Francia e per il mondo) e dall’astro nascente dei fornelli d’Oltralpe, Akrame Benallal (due stelle Michelin). Nei calici: Krug Grande Cuvée, Krug Vintage, Iwa Sake, Harlan Estate e Taylor’s Port 50-year old Tawny.

Il 14 ottobre sarà animato da una serie di “Fine Wine Lunches”, nei diversi angoli di Parigi e con ospiti d’eccezione: Monsieur Reybier con Château Cos d’Estournel all’Hotel La Reserve; Domaine Duroché e Domaine Bernard Moreau da Sotheby’s; Iwa Sake & Harlan Estate all’Hôtel de Crillon; l’“Italian Masters” Lunch a Le Royal Monceau Hotel; il Boërl & Kroff Champagne Lunch; il “Francs de Pied Lunch” con Loic Pasquet a Les Caves Legrand; il” Boucheron with Artemis Domaine” al Boucheron. Il culmine, però, si toccherà la sera del 14 ottobre, con la “The Golden Vines Award Ceremony”, la serata in “stile Oscar” che celebrerà i migliori produttori di fine wines e le leggende dell’industria enoica.

La cena sarà ancora opera di Alain Ducasse e Akrame Benallal, e nei calici Château d’Yquem, Dom Pérignon, Dom Pérignon P2, Domaine Arnoux-Lachaux Echézeaux Grand Cru, Harlan Estate, István Szepsy 6-Puttonyos, IWA Sake, Krug Grande Cuvée, Krug Vintage, Liber Pater, Taylor’s Port 50-year old Tawny, donati dai produttori a supporto della Gérard Basset Foundation, ed abbinati ai piatti dal Master Sommelier Clément Robert (fine wine director) e da Marc Almert (head sommelier). Fine wine, fine dining e un grande ospite internazionale ad allietare la serata con la sua musica: dopo Kylie Minogue e Celeste, è la volta di Cat Burns, che vanta tre nomination ai BRIT e due tournée con Sam Smith e Ed Sheeran.

Il 15 ottobre, infine, protagonista assoluto sarà lo Champagne,con experiences ospitate sia nel centro di Parigi che nelle Maison del territorio delle bollicine più prestigiose al mondo (e non solo), tra cui Dom Pérignon, Frerejean Frères, Krug, Ruinart ed il Cognac Camus Xo.

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