02-Planeta_manchette_175x100
Consorzio Collio 2025 (175x100)

PER CHIUDERE UNA BOTTIGLIA DI VINO CI SONO TANTI MODI, MA TRA I PIÙ INNOVATIVI CI SONO LE CHIUSURE IN SILICONE, COME RACCONTANO IL PRESENTE ED IL FUTURO DI NOMACORC CHE, ORA LANCIA SUL MERCATO LA PRIMA CHIUSURA A BASE VEGETALE, “SELECT BIO”

Italia
Il nuovo Nomacorc Bio Select

Per chiudere una bottiglia di vino ci sono tanti modi, ma tutti i tappi sono riconducibili a tre grandi famiglie: sughero, sintetico e a vite. Il primo, quello con più storia alle spalle, è ancora il più utilizzato, il terzo è in rapida ascesa, mentre il sintetico è quello che offre le maggiori possibilità sul fronte dell’innovazione, come testimoniano il recente passato, il presente ed il futuro di Nomacorc, leader nella produzione di chiusure alternative per il vino, che è pronta a lanciare sul mercato la prima chiusura a base vegetale, “Select Bio”, utilizzando il polietilene “I’m green” TM della Braskem, big nella produzione mondiale di materiali polimerici sostenibili. Si tratta di un materiale che deriva dall’etanolo ricavato dalla canna da zucchero, rinnovabile al 100% e che, grazie al fatto che è composto da materie prime derivate da risorse rinnovabili, aiuta a ridurre le emissioni di gas serra, oltre a contribuire a ridurre l’uso dei combustibili fossili: per ogni tonnellata prodotta, infatti, il polietilene “verde” riduce più di 2 tonnellate di Co2.

Le chiusure della gamma “Select Bio” hanno le stesse garanzie in termini di prestazioni per la gestione dell’ossigeno della Select Series di Nomacorc e, come con altri prodotti della serie Select, Select Bio riduce al minimo l’impatto ambientale dei vini prevenendo il deterioramento e i difetti del vino come ossidazione e riduzione. Attraverso l’utilizzo di una chiusura “carbon neutral” che garantisce costantemente la giusta quantità di ossigeno nella bottiglia, le cantine attente alla sostenibilità saranno ora in grado di realizzare e chiudere i loro vini esattamente come intendono. “Utilizzando il polietilene ‘verde’ a base di canna da zucchero di Braskem - spiega il dottor Olav Aagaard, capo della ricerca di Nomacorc - possiamo tranquillamente offrire ai nostri clienti una chiusura per vino “carbon neutral” che sarà non solo coerente e ottimale per i loro vini, ma che permette loro di utilizzare una soluzione di packaging più sostenibile”.
Info: www.nomacorc.com

Copyright © 2000/2025


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2025

Altri articoli