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Per il mondo della regalistica wine & food si entra nel momento clou, con la gran parte dei fatturati legati al periodo natalizio, come racconta a WineNews Paola Longo, dell’Enoteca Longo (Legnano), da sempre specializzata in regalistica

Per il mondo della regalistica, con gli ultimi tre mesi dell’anno davanti, si entra nel momento clou, con la gran parte dei fatturati legati al Natale. E vale anche per il settore del wine & food, uno dei doni più apprezzati, come ha spiegato, nel convegno in Expo “L’arte di regalare cibo”, Giovanni Longo dell’Enoteca Longo di Legnano, specializzata proprio in regalistica business to business (con un fatturato  da 7 milioni di euro): “il regalo è sempre stato associato al concetto di festa, di piacere. In questo caso, regalare cibo e vino di qualità non significa solo donare qualcosa di esclusivo e personalizzato per il singolo - ha raccontato Longo - ma anche un offrire beneficio per l’intero nucleo familiare, rafforzando l’associazione positiva fra cibo e condivisione”.
Sulle aspettative e le tendenze di questo 2015, invece, è la sorella Paola a raccontare a WineNews come stanno andando le cose: “in assortimento abbiamo bottiglie che vanno da pochi euro a migliaia di euro, per cui la rosa da cui scegliere è ampia, ma nel comparto aziendale - spiega Paola Longo - le richieste puntano sempre a prodotti di basso prezzo, tanto che in questi anni abbiamo creato una private label, “Longo Since 1961”, con tre denominazioni in una fascia di prezzo accessibile a tutti (5 euro a bottiglia, ndr), che si è rivelata la confezione più venduta nel 2014. Le aspettative, comunque, restano altissime, puntiamo molto sul Natale, con le bollicine, simbolo della festa, pronte a tirare la volata”. Se il prezzo medio della bottiglia nel tipico pacco dipendente è particolarmente basso, si deve anche al fatto che “c’è poca attenzione al vino, si punta sempre alla confezione più classica, panettone, bottiglia ed altri prodotti proprio a discapito del vino”.
Diverso l’andamento nel comparto enoteca, dove il vino è, comunque, oggetto del desiderio di molti regali scambiati tra privati, tanto che “nella nostra enoteca - continua Paola Longo - offriamo un servizio di consulenza basato su un archivio che contiene i gusti dei nostri clienti, per cui siamo in grado di consigliare i nostri clienti sulla bottiglie giusta da comprare a chi deve ricevere il dono, accontentando così entrambi. Anche in questo caso, le bollicine vanno per la maggiore, ma la differenza è che in enoteca il vino si regala tutto l’anno, anche in grandi formati, che stanno avendo sempre più consensi, per una spesa media di 40 media, partendo da una spesa minima di 25 euro a bottiglia”.

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