Per il vino italiano, qualcosa si muove, in vista di Vinitaly 2018, dal punto di vista normativo: ieri è arrivata la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del “decreto impianti”, firmato il 21 marzo 2018 dal Ministro delle Politiche Maurizio Martina (https://goo.gl/w91pg1) che, come anticipato (https://goo.gl/8euJf1), prevede, tra le altre cose, una soglia massima di 50 ettari per ciascuna domanda di autorizzazione di un nuovo impianto, e la possibilità di utilizzare i diritti acquisiti ottenuti a seguito di estirpazioni di vigneto in terreni gestiti in conduzione (in affitto) in una Regione diversa solo dopo 6 anni dalla data di registrazione dell’affitto (per il 2018 a disposizione per l’Italia 6.685 ettari, l’1% massimo come previsto dalle regole Ue).
Oggi, invece, è stato pubblicato sul sito del Ministero delle Politiche Agricole il decreto ministeriale con le “Disposizioni per l’emissione del documento elettronico MVV-E per il trasporto dei prodotti vitivinicoli” (https://goo.gl/Vwvo3q).
Due piccoli segnali che, speriamo, siano anticipatori dell’arrivo, il prima possibile, e magari a Vinitaly, di alcuni dei decreti più attesi dalla filiera, tra cui quello sulla misura Promozione 2018-2019 dell’Ocm Vino, e quello sul Comitato Vini, fondamentale per sbloccare la situazione, in stallo, che riguarda le modifiche ai disciplinari di tanti vini del Belpaese.
Copyright © 2000/2025
Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit
Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2025