Arriva in Italia il vino dei Cavalieri di Malta, il “Grand Maitre”, prodotto dall’azienda maltese Marsovin: si tratta di un blend paritario di Caberent Sauvignon e Cabernet Franc, ottenuto dal vigneto di Ghajn Risana situato fra le colline di Bidnija e Wardija nel nord dell’Isola di Malta (1 ettaro di estensione ad alta densità: 10.000 ceppi). Sul mercato da sette vendemmie, questo vino prodotto in un numero limitatissimo di bottiglie (7.500), in ogni annata è dedicato ad uno dei Gran Maestro dei Cavalieri di Malta, padri nobili dell’ordine, che campeggia sull’etichetta d’argento. Parte dei ricavi ottenuti con la vendita del “Grand Maitre” sono espressamente devoluti in beneficenza all’Ordine, che storicamente dedica molte delle proprie energie al servizio dei poveri e dei sofferenti.
Ma l’azienda vitivinicola Marsovin, in attività a Malta dal 1919, ed oggi di proprietà di Jeremy Cassar, è in questi giorni in Italia anche per perfezionare un importante accordo di collaborazione con l’Enoteca Italiana di Siena, in vista dell’ottenimento della denominazione d’origine controllata (in maltes “Dok”) per una parte dei vini prodotti.
Marsovin è la realtà vitivinicola più importante dell’Isola di Malta (che comprende 5 aziende sull'isola "madre e un'altro paio a Gozo) e possiede 33 ettari (175 “tumoli” nella vecchia unità di misura maltese) di vigneto divisi in cinque unità produttive (Cheval Franc, Ghajn Risana, Marnisi, Ramla Valley, Wardija Valley), coltivati prevalentemente con vitigni francesi. Anche l’enologo, Philipe Tonna, maltese, ha però studiato a Bordeaux. Articolato il portafoglio prodotti, che comprende vini rossi, bianchi e rosati (per una produzione complesdsiva che si aggira sui 2 milioni di bottiglie), oltre ad uno spumante metodo champenois da uve Chardonnay. La commercializzazione è attualmente concentrata sugli Stati Uniti, il mercato maltese e la vendita su internet. Prezzi interessanti, posizionati in un range che va dai 4 ai 20 euro (info: www.marsovin.com.mt).
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